RITROVARE LE ALI
Se n'è parlato moltissimo. Sia a destra, che a sinistra. Ma in questa sede, almeno per ora, non ci riferiamo a quella che potrebbe essere la discesa in campo di Diego Della Valle (paventata dai più nella giornata di ieri, anche alla luce delle risposte dell'ex patròn viola), bensì a quelle che oggi sembrano le "ali tarpate" della Fiorentina. Perchè che si parli di Cuadrado sulla destra, o più di tutti di Alonso sulla sinistra, almeno negli ultimi mesi, non tutto ha funzionato.
Il colombiano, d'altronde, fino a oggi è stato solo lontano parente di quel giocatore per il quale i viola non sono scesi sotto i 40 milioni di euro. Rinnovo o meno, è difficile capire perchè Cuadrado ad oggi non abbia reso come ci si aspettava, molto più semplice augurarsi che, sistemato il discorso relativo a contratto e ingaggio, presto torni a fare il bello e il cattivo tempo sulla fascia a lui più congeniale. Magari anche in termini di gol, visto che il bilancio al "Bentegodi" di Verona è più che positivo.
E dall'altra parte? Archiviato lo sfortunato stop di Pasqual, ad oggi sono Alonso e Vargas a giocarsi la corsia mancina. Con lo spagnolo che pare aver convinto solo Montella (il quale lo ha fatto giocare con continuità anche di fronte a prestazioni incolore) e il peruviano che invece viene invocato dalla tifoseria nonostante sia reduce dagli impegni in nazionale.
Oggi, sotto questo profilo, Montella sarà chiamato a scegliere (almeno i singoli, visto che il 3-5-2 sembra ormai il modulo prescelto) e al di là di chi sarà il titolare tra i due, quel che più conta è che la Fiorentina torni a sfondare sulle corsie esterne. Perchè ritrovare le ali degli ultimi 2 anni, probabilmente, sarebbe il preludio anche al ritorno ad un gioco più incisivo.