QUEL SORRISO RITROVATO CHE FA BEN SPERARE
È il sorriso la chiave di tutto. E Federico Chiesa lo sa bene. Il classe '97 sta attraversando decisamente il suo miglior momento da inizio stagione: nel 2020 il suo rendimento è totalmente cambiato. Lo dimostrano i gol segnati nelle ultime cinque partite: ben quattro (con Napoli, Atalanta e la doppietta con la Sampdoria). Pensare che nelle diciannove giornate del girone d'andata i gol del numero 25 viola erano stati solo due, e adesso il suo bottino è già raddoppiato in solo cinque gare del girone di ritorno, dimostra come il figlio d'arte stia tornando quello che Firenze ha imparato ad ammirare. E tutto ciò è dovuto anche all'arrivo di Beppe Iachini sulla panchina viola il quale è riuscito ad instaurare un rapporto quasi paterno con Federico, a cui è tornato quel sorriso perduto. Il tecnico ascolano lo ha definito un giocatore "da 20 gol a campionato" ed è proprio quello l'obiettivo che sia il mister che Federico vogliono perseguire: l'essere più prolifico permetterebbe di fare il decisivo salto di qualità. E adesso la strada sembra essere quella giusta.
"Appena arrivato il mister mi ha parlato, come la società. Siamo tutti uniti e poi vediamo dove possiamo arrivare. Ora è tempo di pensare al Milan. Cosa mi ha detto il mister? Se sono felice mi avrà detto cose belle". Sono state queste le parole di Chiesa a fine partita dopo essere stato imprendibile per i difensori blucherchiati e aver siglato una doppietta. E la bellezza del suo secondo gol che ha calato la manita è passata anche inosservata considerato il risultato già acquisito. Ma ritornando alle sue parole, si capisce come Iachini si stia decisamente coccolando il suo giovane fuoriclasse, consapevole del fatto che se il giocatore è sereno diventa devastante. È decisamente arrivata la calma dopo la tempesta: situazione che il ds Pradè dovrà sfruttare per affrontare la sua sfida personale sulla questione rinnovi, cercando di convincere Federico e mandando in porto l'ennesimo ritocco di contratto. Perchè adesso il ragazzo è più spensierato e ha la mente più leggera, ed è il momento giusto per affondare il colpo. Un sorriso che, quindi, fa ben sperare, sul campo e fuori.