PRADÈ, Il momento più duro: non c'è serenità
Queste le parole di Daniele Pradè nel post-partita: "Siamo molto dispiaciuti per i tifosi, siamo dispiaciuti per la famiglia Della Valle che ha investito molto: è il periodo più difficile di questi tre anni, ora dobbiamo compattarci ed uscire da questo momento. Abbiamo fatto un buonissimo secondo tempo anche se in questo periodo ci gira tutto storto, come nel caso della traversa di Mario. Il Napoli? Ha dei grandi campioni, onore a loro perché è una grande squadra: il risultato più giusto però per me era il pareggio. Capisco l'amarezza del club: adesso dobbiamo essere bravi ad unirci ed uscire insieme da questa fase. Il gruppo? Siamo consapevoli che il momento sia difficile, questa è una squadra che dà sempre tutto in campo: non siamo la Fiorentina di qualche tempo fa ma non siamo nemmeno quella che perde tutte queste partite. La classifica? 13 punti sono pochi, dobbiamo guardarci tutti insieme e lavorare tanto: solo così ne usciremo, non dobbiamo mollare niente perché la stagione è lunghissima. Ilicic? Non ho visto il suo gesto anche se ammetto che non sia facile giocare in queste situazioni: ci sta tutto.
L'Europa League 1° obiettivo? Non possiamo non pensare al campionato: dobbiamo essere attenti e metterci addosso una paura che non serve a nessuno: nello spogliatoio non c'è più la spensieratezza di prima. La critica? E' normale che ci sia ma adesso è il momento di dimostrare l'empatia tra squadra e città. I rapporti con Montella e la società? Non siamo a fine ciclo, i rapporti sono molto solidi. Andera Della Valle? Lo abbiamo sentito, è amareggiato e lo capiamo: a dicembre ci sarà una ricapitalizzazione di circa 30 milioni. E' una fortuna avere una famiglia così alle spalle. L'Europa è ancora possibile".