PASILLO DE HONOR, Da dove nasce il gesto dei viola al Maradona

08.05.2023 14:33 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
PASILLO DE HONOR, Da dove nasce il gesto dei viola al Maradona
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Due fila viola, composte da giocatori e staff, in mezzo i campioni d'Italia: la storica domenica del Maradona si apre con una lodevole immagine di fair play della Fiorentina, che si dimostra ospite gentile della festa applaudendo il primo Napoli scudettato. Una scelta presa dalla società viola -in particolar modo dell'area marketing- per celebrare l'annata degli azzurri; decisione che segue, a diversi anni di distanza, un altro comportamento simile tenuto dalla Fiorentina (allora dei Della Valle), che nella stagione 2007/08 fu la prima ad introdurre nel calcio italiano il "terzo tempo", usanza poi finita in disuso importata dal mondo del rugby che prevede la stretta di mano con gli avversari al termine della partita. 

Pur trattandosi di un altro gesto di fair play lodevole, quanto andato di scena ieri al Maradona è ben diverso dal terzo tempo. Si tratta di una tradizione che non affonda le radici nel rugby ma nel calcio spagnolo: il "pasillo de honor", così chiamato in terra iberica, prevede che i vincitori di una competizione (che sia la Liga o la Copa del Rey) siano applauditi dai "vinti". Nelle ultime giornate del campionato spagnolo è infatti solito vedere queste scene, l'ultima delle quali nella scorsa stagione quando, al Bernabeu, Real Madrid (vincitrice de la Liga) ed il Real Betis di Joaquin (trionfatrice in Copa del Rey) si scambiarono un doppio-passillo de honor. 

Un gesto, quello di evidenziare il trionfo degli avversari disponendosi di lato a loro per applaudirli, che ripercorre la tradizione dei tornei medievali ma che coniato al mondo del calcio ha creato non poche polemiche. In Spagna l'usanza è stata "rotta" dalla rivalità tra Barcellona e Real Madrid, che hanno più volte sabotato il passillo all'avversario, mentre in Italia è stata usata solo raramente (l'ultima volta dalla Sampdoria di Ranieri, che nel 2021 a San Siro rese omaggio all'Inter neo-campione d'Italia). La speranza è che quanto visto al Maradona da parte della Fiorentina non rimanga un unicuum nei prossimi mesi e soprattutto che fra poco tempo, magari entro le prossime tre settimane, i ruoli si ribaltino e siano i viola a sfilare nel passillo.