PAGELLE, Notte fonda viola, serve la punta

15.01.2012 17:02 di  Tommaso Loreto   vedi letture
PAGELLE, Notte fonda viola, serve la punta
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

BORUC – Cuadrado è il primo a impegnarlo, lui è pronto a deviare in angolo. Più tardi esce bene di piede prima di superarsi deviando in angolo il tiro velenoso di Oliveira. Spiazzato sul rigore di Di Michele, ha poche responsabilità sulla sconfitta di oggi, 6,5.

GAMBERINI – Non deve compiere particolari interventi, attestando la sua prova su una sufficienza senza ombre, 6.

NATALI – Non sembra soffrire troppo l'iniziale egemonia del Lecce, e non corre particolari rischi. Il rigore è da rivedere, ma il suo intervento non sembra nemmeno impeccabile soprattutto perchè Muriel sembra finire sull'esterno dell'area di rigore. Qualche minuto più tardi potrebbe pareggiare di testa, ma manda a lato di niente. Questione di dettagli, che però fanno la differenza, 5,5.

NASTASIC – Primo tempo ordinato nonostante sia spesso il Lecce ad avere il pallino della manovra. Di piede mancino si ritrova a tu per tu con il portiere leccese, ma di destro manda fuori da buona posizione. Sul finale di gara la chiusura su Di Michele lanciato a rete gli vale mezzo voto in più, 6,5.

CASSANI – Svolge bene il suo compito, sia quando deve provare a proporsi, che quando deve contenere. Ordinato, 6.
Dal 34'st ROMULO – S.v.

BEHRAMI – Rispetto al resto della squadra rimane sui suoi ritmi, e soprattutto nel primo tempo sembra essere quello che ci mette qualcosa di più di altri. Splendido l'assist per Ljajic che non sfrutta. Alla lunga, perde il suo dinamismo, e si vede meno nel vivo del gioco. Ogni tanto rifiata anche lui, 6.

SALIFU – I primi timidi applausi sono per lui, che salta bene un paio di uomini ma conclude malamente a lato. Ma è anche l'unico spunto degno di nota di un primo tempo nel quale si fa anche saltare con troppa facilità. Rossi se n'accorge e lo tira fuori. Stanco, forse più di testa che di gambe 5,5.
Dal 1'st LAZZARI – Non si fa ricordare per qualche giocata in particolare, ma si fa notare per un errore al limite dell'area che dà il via al contropiede del Lecce che sortirà il rigore. E non è l'unica imprecisione del suo secondo tempo. Disconnesso, 5.

MONTOLIVO – Svariati errori nella prima mezz'ora e qualche tocchetto ravvicinato che non aiuta la squadra. Si scuote con la prima conclusione a rete della gara, deviata in angolo. Conferma la crescita avviando ottimamente un bel contropiede poco prima dell'intervallo. Alterna errori a buone idee anche nella ripresa. Deludente, 5,5.

VARGAS – L'avvio è ai limiti dell'imbarazzo. Perchè praticamente gioca da fermo, né dà la sensazione di voler cambiare ritmo. Bella invece la punizione che apre il suo secondo tempo, altrettanto l'intervento difensivo su Oliveira. Sono due flebili fiammelle nella notte più fonda. La stessa notte, per intendersi, che dura mesi e mesi nei paesi del Nordeuropa, 4,5. 

LJAJIC – Sembra alla ricerca della migliore posizione, ma almeno nel primo tempo si trova spesso troppo vicino a Jovetic. Quando si libera avrebbe il pallone buono per il vantaggio, ma dopo aver saltato anche il portiere non riesce a trovare il tocco vincente. Nel secondo tempo JoJo gli offre su un piatto d'argento il pallone per rifarsi, ma si fa stoppare da Benassi. Chiedergli più cattiveria sotto porta è lecito, di fare l'attaccante molto meno 5.
Dal 20'st CERCI – Entra con il contorno dei prevedibili fischi, che non è semplice. Ma se Rossi aveva tirato in ballo gli “attributi”, lui non sembra averlo ascoltato. E anzi, su una respinta corta del portiere del Lecce nemmeno prova ad avventarsi sul pallone. Non pervenuto, 5.

JOVETIC – Non sembra essere la sua giornata, almeno all'inizio. Perchè sbaglia qualche tocco non da lui, e soprattutto la squadra non si accende senza le sue invenzioni. A cavallo dell'intervallo dà segnali di risveglio, e in apertura di ripresa si guadagna una bella punizione. Splendido il tocco che libera Ljajic che però, ancora una volta, non sfrutta. Stavolta, però, non trova la magia da estrarre dal cilindro, 5,5.

ROSSI – Avvio contratto, con il Lecce che si vede di più nei primi dieci minuti. Col passare del tempo la musica non cambia, anche se sul finale di frazione la sua squadra potrebbe passare in vantaggio con Ljajic. L'avvio di secondo tempo sembra preludere a qualcosa di più, così come meriterebbe di più l'assist di Jovetic per Ljajic, ma dopo l'errore sottoporta del serbo arriva addirittura il rigore del Lecce. Lui prova a buttare nella mischia Cerci per Ljajic, dopo aver richiamato Salifu per Lazzari in apertura di ripresa, ma la Fiorentina è sulle gambe e si squaglia. Doveva essere la gara più importante, alla fine diventa quella che sancisce l'obiettivo stagionale: la salvezza. Quando si perde è anche colpa del tecnico, ma adesso, dopo aver perso in casa dall'ultima della classe ed essere usciti dalla Coppa Italia, chi può, chi ha voglia, danari e tempo, gli fornisca un attaccante. 5,5.