N. LOPEZ, Il Coniglio che parla con i piedi

27.08.2011 15:05 di  Simone Bernabei   vedi letture
N. LOPEZ, Il Coniglio che parla con i piedi
© foto di Firenze Viola

L’ultimo nome in ordine di tempo accostato alla Fiorentina è quella dell’attaccante uruguayano del Nacional Montevideo, Nicolàs Lopez. Nato l’1 ottobre 1993, ha esordito in prima squadra nel torneo di Clausura della passata stagione, alla 11esima giornata, contro il Central Espanol, siglando addirittura il gol del definitivo 3-1.


Fra i molti soprannomi che gli sono stati assegnati, uno in particolare sembra essere particolarmente adatto alla sua fisionomia, e cioè quello di El Conejo, ossia “il coniglio”, nomignolo dovuto alle caratteristiche della sua faccia. Viene definito un giocatore molto timido, tanto nella vita privata quanto in campo, dove tuttavia riesce ad esprimersi al meglio grazie alla classe cristallina di cui è dotato. Il suo allenatore al Nacional, Juan Ramon Carrasco, ha detto di lui: “este pibe habla con los pies”, ossia “questo ragazzo parla con i piedi”.
Ad avvalorare le parole del mister, parla la sua carriera nella Tercera Division del Nacional, squadra equivalente alla nostra Primavera, dove il ragazzo ha segnato valanghe di gol, arrivando a diventare il capocannoniere del prestigioso torneo sudamericano Punta Cup, dove ha segnato 12 reti nelle 7 gare disputate dalla sua squadra, eliminata in finale solo dall’Internacional di Porto Alegre. Nel 2005, il capocannoniere dello stesso torneo fu un certo Luis Suarez.


Adesso la Fiorentina sembra piombata sul giocatore, una Corvinata, verrebbe da pensare, tuttavia sul giocatore esiste ancora un alone di mistero. Sembra infatti che assieme al padre sia “fuggito” dal sudamerica per cercare fortuna in Italia, dove in passato era stato seguito anche da Inter e Lazio, ignorando il volere della squadra detentrice del suo cartellino, che gli aveva negato questa possibilità. Il giovane talento albiceleste adesso si trova a Milano, tuttavia per le regole interne al suo paese, non è possibile tesserare un giocatore fino a quando non ha compiuto il diciottesimo anno di età. Chi vorrà puntare su di lui, Pantaleo Corvino compreso, dunque, dovrà attendere la prossima sessione invernale di mercato.