MONTELLA, SPERO DI AVERE CHIESA. VLAHOVIC PENSA GIÀ AL PROSSIMO GOL. E SU KALINIC...

19.12.2019 12:33 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dalla sala stampa dell'Artemio Franchi - Andrea Giannattasio
MONTELLA, SPERO DI AVERE CHIESA. VLAHOVIC PENSA GIÀ AL PROSSIMO GOL. E SU KALINIC...
FirenzeViola.it
© foto di Massimiliano Vitez/Image Sport

Alla vigilia della delicata sfida contro la Roma, il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella è intervenuto in sala stampa per rispondere alle domande e presentare la partita. Ecco le sue parole: 

Sul pari con l'Inter: "I tre punti ci avrebbero fatto più comodo, ma ho avuto buone risposte dai singoli contro un grandissimo avversario. C'era voglia di lanciare il cuore oltre l'ostacolo".

Su Chiesa: "Lui ha preso una botta nei primissimi minuti alla caviglia: si stava formando un ematoma ma ha dato la disponibilità per continuare la partita, non mi ha chiesto il cambio cosa che invece ha fatto Castrovilli ma l'ho tolto perché vedevo che non stava bene. Ieri stava peggio del giorno precedente, ha fatto una risonanza e ieri non si è allenato con la squadra. Vediamo oggi come sta, il nostro staff medico ha dimostrato di essere molto competente, speriamo di recuperarlo".

Sul peso dell'assenza dalla vittoria: "Ci manca e mi manca la vittoria, soprattutto per la classifica che per il morale. Abbiamo bisogno di punti. Affrontiamo un avversario di grande livello, che fa grande gioco e grande possesso palla. La Roma ha la seconda miglior difesa del campionato ma la Fiorentina ha sempre dimostrato di giocarsela alla pari con le grandi. Sono convinto che la squadra farà una grande partita. La gara con la Roma sarà speciale per me, perché a quella città è legata una parte di cuore. Non ho mai vinto con i giallorossi in campionato ma chissà..."

Su Fonseca: "E' un allenatore con grandi idee: si è calato molto bene nella mentalità italiana, ha un'idea di calcio molto offensiva".

Su Florenzi: "Speriamo che io possa mangiare il panettone prima di pensare al mercato... io sono solo concentrato sui giocatori che ho a disposizione, non ho altra possibilità".

Sul suo futuro: "Non so se sono più tranquillo... so di essere uno dei maggiori responsabili, un capro espiatorio: questa cosa però mi sta "gasando", spero duri ancora un po'".

Su come sta la squadra: "E' stata una settimana atipica e corta, ieri è stato il primo giorno di lavoro con intensità. I ragazzi hanno recuperato tutti, qualche calciatore va controllato sotto l'aspetto fisico. Io credo che al completo siamo una squadra competitiva: dobbiamo ancora lavorare per migliorarci com'è normale che sia".

Su come ha preparato la partita: "Tutte le partite si risolvono su episodi, tutto dipende dalla qualità e non dalla fortuna dei singoli".

Su Badelj: "Milan da qualche settimana non sta molto bene, ha qualche disturbo ma ha sempre dato la sua disponibilità. Lo sto valutando".

Sulla Fiorentina più tutelata: "Ci sono stati episodi in cui stiamo stati penalizzati ed altri in cui siamo stati favoriti, contro l'Inter è stato fischiato un fallo simile a quello contro la Lazio che ha cambiato una parte della nostra stagione".

Su Boateng: "E' un giocatore di spessore che può dare una mano".

Su Zurkowski: "Ha preso una forte contusione e non stava bene, a Verona ha giocato Cristoforo perché mi serviva un giocatore con più geometrie ed esperienza".

Sui giovani lanciati: "Nonostante una posizione di classifica non buona, i giovani si sono valorizzati: abbiamo dato identità a dei ragazzi che non erano abituati a vedere la Serie A. Con qualche trentenne in più avevamo qualche punto in più ma forse meno futuro. Mi dispiacerebbe se di questa nostra semina ne beneficiasse qualcun altro".

Su Pedro: "Non devo decidere io il suo futuro: secondo me ha grandi qualità, si deve abituare al ritmo delle difese italiane, soprattutto per risolvere le questioni che gli capitano in campo. E' un giocatore di calcio, la Serie A ti mette di fronte a tante difficoltà. Bisogna capire quanta voglia ha la società di insistere su di lui: per me è un giocatore importante".

Su Vlahovic: "Lo abbiamo visto tutti scosso ma ha la qualità per emergere ancora, per me sta già pensando alla prossima rete..."

Se le sue parole sono una bocciatura per le seconde linee: "Se mancano giocatori con storia, esperienza e personalità le cose cambiano. Le partite nel calcio si vincono anche su questi aspetti. Adesso dobbiamo trovare un assestamento".

Sul ritorno di Nikola Kalinic: "Escono tanti nomi ma per fortuna il mercato non è di mia competenza: che sia un buon giocatore è fuori discussione, che non si sia lasciato bene a Firenze è un dato di fatto, che non siano graditi i ritorni pure (ride, ndr)... ora però lasciatemi mangiare il panettone".