MONTELLA, LA SQUADRA STA BENE. JC11? VEDIAMO OGGI

Vigilia dell'attesissima gara tra Fiorentina ed Inter in casa viola: in sala stampa prende come sempre la parola il tecnico Vincenzo Montella.

Su come sta la squadra: "La squadra sta bene a livello fisco. Una vittoria può dare energia ed entusiasmo nuovo".

Su Cuadrado: "Non si è allenato praticamente mai: vediamo oggi e domani mattina se ci saranno le condizioni di convocarlo".

Su Babacar e Bernardeschi insieme: "Perché no: se avranno le caratteristiche potranno farlo".

Sull'Inter in crisi: "Non mi fido perché i nerazzurri sono una squadra di primo livello così come l'allenatore, che sa trarre il meglio dai suoi giocatori. La vittoria di Zeman non mi soprende ma l'Inter avrà tanta voglia di rivalsa... speriamo la faccia vedere dopo la sosta".

Sulle critiche all'Inter: "E' tutto troppo italiano..."

Su una gara che vale tanto: "E' una diretta concorrente, come il Milan, il Napoli e la Lazio. Ci auguriamo che possa essere uno scontro diretto fino alla fine, sulla carta ce la giochiamo".

Su quanto pesa l'assenza dalla vittoria in casa: "Dispiace non vincere in casa anche per quanto creiamo. Un po' ci manca la vittoria".

Sull'idea di gioco della squadra: "Per caratteristiche noi non possiamo giocare con le caratteristiche degli avversari: i giocatori che ci sono, sono stati presi per giocare così".

Su Babacar: "Deve pensare di più al gol, cosa che Federico sa fare di più rispetto a Khouma".

Sulle caratteristiche di Bernardeschi: "Nasce esterno, ha corsa: è un attaccante completo".

Sugli attaccanti dell'Inter: "Hanno tanti giocatori risolutivi, che con una sola giocata possono indirizzare una gara".

Sui nuovi giocatori della rosa: "Hanno bisogno di ambientarsi e di adeguarsi alle nostre".

Sulle palle inattive: "Ci stiamo lavorando, vediamo cosa possiamo fare".

Su Gomez: "Non è convocabile ma vediamo oggi".

Sulla sosta e Marin: "Per lui ci vuole ancora un po' di tempo: sicuramente la sosta farà bene a tutti gli infortunati, ma anche a me".

Sul modulo usato ultimamente: "Al di là del modulo, la squadra ha dimostrato di sapersi esprimere allo stesso modo. Non mi piace molto cambiare il modulo ma lo faccio sulla base delle esigenze dei calciatori che ho".

Su Mati Fernandez: "È un giocatore che farebbe comodo a chiunque. Non è stato messo in lista UEFA per motivazioni molteplici. Non mi ha sorpreso, comunque".

Se si è sentito con Mazzarri: "No, ho cambiato numero..."

Sulle tante vittorie in trasferta: "Non credo che ci sia una componente psicologica. Lo scorso anno le partite a fine campionato non avevano più nulla da dire".