MERCATO, Dalle cessioni ai rinnovi: le trattative

26.12.2013 19:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
MERCATO, Dalle cessioni ai rinnovi: le trattative
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© foto di Giacomo Morini

Un silenzio che fa ben sperare. Il mercato della Fiorentina, agli occhi dei più, sembra destinato a rimanere immobile, senza arrivi e soltanto con qualche partenza di poco conto. Ma la storia delle trattative fa pensare che, proprio a causa di questo silenzio, il lavoro di Pradè e Macia sia sul punto di esplodere. Prima di tutto ci sarà da pensare agli esuberi. La squadra viola in questo momento ha molti giocatori che non sono riusciti ad esprimersi al meglio e che tra pochi giorni faranno le valige per cercare maggiore gloria lontano da Firenze. Olivera, Iakovenko, Bakic e Rebic sono i maggiori indiziati: divisi tra chi partirà in prestito e chi invece lascerà le rive dell'Arno definitivamente. Anche Vecino, Alonso e Wolski sono in bilico, con quest'ultimo che nelle ultime settimane sembra però aver incassato la fiducia di Montella. Tra i titolari (o comunque tra le prime riserve) sono tre i giocatori che potrebbero partire: Pizarro, Roncaglia e Vargas. Il primo vorrebbe trovare più spazio, con il tecnico che nel corso di questa stagione ha preferito spesso utilizzarlo a gara in corsa che da insostituibile. In questo senso è ancora tutto da definire, occorrerà aspettare il faccia a faccia tra società e giocatore. Il secondo è dato per partente nel corso di tutte le sessioni di mercato, ma di offerte vere non ne sono mai arrivate. Se alla fine lo Zenit dovesse farsi avanti, allora anche lui potrebbe dire addio. Infine il peruviano. Vera sorpresa di questo inizio di stagione, nei pensieri della società c'era quello di rinnovargli il contratto (ufficiale ormai da un paio di mesi) per poi cederlo al miglior offerente nel corso di gennaio. Adesso le cose sono cambiate. Le sue prestazioni sono state importanti e anche Montella lo utilizza spesso e volentieri. Ora l'unica possibilità di vederlo partire è che arrivi un'offerta vera, magari proprio dalla Russia come per Facundo.

Altro capitolo del mercato di gennaio è quello che comprende i rinnovi di contratto. Dopo l'incontro tra ADV e Pradè che dovrebbe mettere il punto sulla questione rinnovo del direttore sportivo romano, arriverà il momento dei colloqui individuali per molti giocatori con una situazione contrattuale da modificare. Primo fra tutti verrà rinnovato l'accordo con Cuadrado, si aspetta solo il ritorno dalla Colombia (per ferie) del giocatore, per mettere nero su bianco l'intesa. Poi sarà il turno di Gonzalo Rodriguez e Borja Valero. Il primo ha il contratto in scadenza nel 2015, e la Fiorentina vorrebbe offrirgli almeno altri due anni di accordo. Per lo spagnolo invece, arriverà una proposta importante anche economicamente, per poterlo legare alla viola almeno fino al 2018. Sempre a centrocampo si parlerà di Ambrosini e Aquilani. Il primo, in scadenza nel prossimo giugno, dovrebbe rinnovare per un altro anno il suo accordo con la Fiorentina; il secondo, in scadenza nel 2015, incontrerà i viola per capire quali prospettive ha il club nei suoi confronti. Se tutto andrà bene, anche il Principino rimarrà in viola ancora a lungo. 

Infine c'è il mercato in entrata. Nella dirigenza viola fanno a gara per dichiarare che non arriverà nessuno, ma se si dovessero concretizzare molti dei colpi in uscita sopracitati, qualcuno dovrà arrivare per forza. Innanzitutto è avviatissima la trattativa per Francesco Lodi del Genoa. Le parti sembrano già avere una sorta di intesa di massima, il centrocampista potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto della metà. Poi potrebbe arrivare un difensore: il sogno è Musacchio, ma occhio anche alle situazioni di Astori ed Heitinga. Infine per la fascia, nel discorso di Roncaglia allo Zenit, potrebbe rientrare Domenico Criscito. Pasqual dà ampie garanzie, ma un esterno come l'ex Genoa, permetterebbe un alternanza di grande qualità, buona solo nelle migliori squadre europee.