MA COME SI FA A PARLAR BENE DI VIVIANO?

Articolo di Sonia Anichini (La Signora in viola)
09.12.2012 00:12 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MA COME SI FA A PARLAR BENE DI VIVIANO?
FirenzeViola.it

“Viviano sarai anche uno di noi ma oggi fai…, meglio una gamba sola di Frey che tutto
Viviano, ho finito tutte le offese per Viviano, ecc…” queste alcune delle considerazioni più
riferibili di quello che nella rete, non la sua purtroppo bombardata dai romanisti, circolava
durante la partita che la Fiorentina ha malamente perso contro la Roma.
Il venticello insinuante che tirava da giorni intorno alla figura del nostro portiere, è
diventato sabato sera un tornado. Una serataccia da cancellare il più velocemente
possibile. Non mi sono mai schierata con chi non vede in lui un buon portiere, a volte
l’ho visto indeciso ma fino adesso le sbavature erano state compensate dalle prestazioni
eccellenti della Viola. Con una difesa come la nostra, si è sempre detto, è facile fare
il portiere perché si presentano in pochi nella nostra area ma quando, come ieri sera,
tutta la difesa soffre e trovi una squadra che viaggia a mille come quella giallorossa, ho
temuto veramente che ci facessero un cappotto, utile per il freddo glaciale che ci circonda,
vergognoso per quello che avrebbe implicato.
Oltre alla palese prova deludente di Viviano, sono in molti quelli che non mi sono piaciuti a
iniziare da Aquilani, dal quale mi aspettavo una prova maiuscola nella sua città ed invece
si è limitati a passaggini elementari. Olivera ci aveva illuso di aver beneficiato della bella
atmosfera viola ma è tornato lo scarpone dei vecchi tempi (se l’arbitro avesse visto il
pestone che ha rifilato, avremmo giocato in dieci e non oso pensare come sarebbe finita).
Nel centrocampo è rimasto il solo Borja Valero a tirare avanti la squadra che però davanti
non aveva niente. Ha segnato nuovamente un difensore (Roncaglia) e nel secondo tempo
El Hamdaoui, riaccendendo le speranze viola visto che era appena iniziato il secondo
tempo. Ma ieri non era proprio giornata.
Mati Fernandez resta un oscuro oggetto ma almeno è entrato per provare a dare una
mano. C’era forse qualcun altro che poteva provarci? Era troppo freddo per le sue preziose
gambe che ci hanno assicurato essere a posto? Sotto la copertina in panchina si sta
decisamente meglio! Prima del 4-2, quando la squadra spingeva ed ha sfiorato il pareggio
con Seferovic, mi sono chiesta perché Jovetic non era entrato almeno nell’arrembaggio
finale e mi è aumentata la rabbia anche per questo.
E’ scontato dire che siamo comunque in una posizione di classifica impensabile fino a
qualche mese fa, anche se adesso la Roma ci ha raggiunti, e sono sicura che già dalla
prossima gara la nostra squadra riprenderà la giusta strada. Non vedo l’ora di rigiocare,
per archiviare questa brutta parentesi e tornare a sorridere. Con tutti i protagonisti in
forma e presenti.

La Signora in viola