LONTANO DAL FRANCHI LONTANO DAI PUNTI
Manca il risultato, di nuovo, e resta ancora l'amaro in bocca. Se al Franchi la Fiorentina non ha sbagliato un colpo infilando quattro vittorie su quattro è lontano dal Campo di Marte che il quadro si capovolge. La squadra di Pioli, di fatto, delude soprattutto in attacco, dove non riesce cronicamente a concretizzare le occasioni migliori.
Anche a Roma i viola tornano negli spogliatoi per l'intervallo con il gol lasciato sul campo e l'attaccante avversario di turno troppo abbandonato a sé stesso. C'è Benassi a ritrovarsi protagonista in negativo in un senso e nell'altro (l'occasione regalata da Wallace non concretizzata e la disattenzione su Immobile che segna) ma più in generale è il tridente che non svolge a pieno il suo dovere.
Chiesa si accende solo nel secondo tempo e riesce a trascinare la squadra solo dopo un'ora di gioco, mentre Simeone non riesce a capitalizzare le occasioni migliori. Anche con la Lazio il Cholito non è cattivo sul pallone buono, offerto da Benassi, e il tiro è debole. Quando a Pjaca il croato va un po' meglio rispetto all'Atalanta, ma non può bastare a salvare la Fiorentina.
Punita dal gol nel primo tempo la squadra di Pioli passa anche al 4-2-3-1 ma le occasioni restano confusionarie, e quando il pallone é al posto giusto manca precisione al tiro. Se in difesa è soprattutto Lafont a comunicare soprattutto incertezza, come accade anche per Gerson in mezzo, là davanti il tridente è ancora inceppato. Tanto che lontano dal Franchi la Fiorentina resta ancora lontana anche dai punti.