LO ZOCCOLO DURO DI ITALIANO
Prendendo in considerazione le quattro gare ufficiali, tra campionato e coppa, che la Fiorentina ha disputato fino a questo momento, è possibile vedere come Vincenzo Italiano abbia dato una chance a 23 calciatori diversi. Se guardiamo al passato, una delle caratteristiche sorprendenti del metodo del tecnico viola è legata alla tendenza di ruotare parecchio i calciatori a sua disposizione. Nella scorsa stagione lo Spezia era tra le prime squadre per il maggior numero di giocatori impiegati (ben 35). Questo significa che nel suo metodo di lavoro l'allenatore cerca di prendere in considerazione tutta la rosa, valorizzandola nel miglior modo possibile, in modo tale da creare un'identità e un gruppo.
Gli esempi, più lampanti, di Duncan, Callejon e Terracciano sono sotto gli occhi di tutti. E' normale che poi ogni squadra abbia uno zoccolo duro sul quale improntarsi e poggiare le proprie basi. Vincenzo Italiano in queste prime tre giornate di campionato si è affidato all'esperienza creando una vera e propria spina dorsale nel suo undici titolari. Milenkovic e Biraghi dietro, Bonaventura a centrocampo e Vlahovic davanti sono i quattro leader a cui Italiano ha affidato le chiavi della squadra all'interno del rettangolo verde. In futuro tutto può succedere, ma pensando nel breve periodo, difficilmente il tecnico viola azzarderà a privarsi di questo zoccolo duro, che in queste prime tre giornate ha dato garanzie e sicurezze.