LIONE, Conosciamo i padroni del calcio francese
Delle squadre della prima fascia, la Fiorentina ha pescato una delle meno temibili, anche se si tratta comunque di un club di tutto rispetto. Conosciamolo meglio:
LA STORIA
L'Olympique Lyonnais è una società relativamente giovane, essendo stata fondata nel 1950. Si tratta di un club rimasto a lungo nell'anonimato fino ad esplodere all'inizio del terzo millennio: i sette titoli di campione di Francia conquistati, infatti, sono stati ottenuti tutti negli ultimi sette anni. La scalata ai vertici del calcio nazionale ed europeo è iniziata da quando ha preso in mano le redini societarie Jean-Michel Aulas, che tuttora detiene la carica di Presidente. In Champions League è una costante presenza, avendoci partecipato per ben dieci volte consecutive, anche se non è mai riuscito ad andare oltre i quarti di finale.
LO STADIO
Il club tricolore -bianco, blu e rosso- gioca nello stadio Gerland, capace di 41.000 spettatori e ristrutturato circa dieci anni fa in occasione dei Mondiali francesi.
LA SQUADRA
Dopo essere stata a lungo guidata da Gerard Houllier e dopo la breve parentesi di Alain Perrin, l'attuale tecnico dei Campioni di Francia è Claude Puel. Per il Lione sono passati alcuni dei maggiori atleti europei, poi rivenduti a peso d'oro a clubs come il Real Madrid, IL Chelsea e la Juventus. Presenta ben quattro nazionali transalpini, Lloris, Toulalalan, Govou e Benzema.
La difesa: è forse il reparto più debole della squadra: al centro giocano Mensah e Boumsong, mentre per quanto riguarda le corsie esterne presenta un anomalia: manca, a parte Grosso, un vero e proprio terzino sinistro, mentre a destra c'è un forte dualismo tra Clerc e Reveillere, a lungo seguito dalla Fiorentina.
Il centrocampo: è forse il reparto meglio assortito della squadra. In copertura spicca il nome di Toulalan mentre sulla trequarti agisce un giocatore-mito del calcio transalpino come il brasiliano Juninho. Ampia scelta sugli esterni con lo svedese Kallstrom e Bodmer. La rivelazione potrebbe essere il 18enne Miralem Pjanic.
L'attacco: Un nome su tutti: Karim Benzema, oggetto del desiderio dei maggiori clubs europei. Il franco-algerino, nonostante la giovanissima età, è da oltre un annno un punto fermo della nazionale di Domenech, coì come Sidnei Gouvou.