LE VIE DI MONTELLA SONO (QUASI) INFINITE

09.09.2014 16:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
LE VIE DI MONTELLA SONO (QUASI) INFINITE
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Domenica finalmente la Fiorentina tornerà in campo. La squadra deve mettersi alle spalle l'apprensione e l'ennesima brutta notizia riguardo le condizioni di Giuseppe Rossi e ripartire pensando solo al campo. La sosta per le partite delle Nazionali, ha dato a Montella un po' di tempo per conoscere i nuovi volti arrivati dalla campagna acquisti estiva (tranne Kurtic impegnato con la Slovenia insieme a Ilicic), ed ora è pronto anche per buttarli nella mischia alla ripresa del campionato. Intanto però, lo stesso tecnico ha iniziato a studiare una strategia da adottare nei prossimi mesi per sopperire all'assenza di Giuseppe Rossi, visto e considerato che dovrà essere "fatta in casa" perché dal mercato degli svincolati non arriveranno aiuti (LEGGI QUI)

Il modulo con il quale riprenderà il campionato viola dovrebbe essere il 4-3-3, con il rientro di Cuadrado che tornerà ad agire a destra e con uno tra Bernardeschi, Ilicic e Babacar a giocarsi l'altro posto largo a sinistra. Per lo sloveno, con questo modulo pare difficile un impiego dal primo minuto, ed allora toccherà nuovamente ad una delle due pianticelle viola aiutare Gomez a trovare la via del gol. Entrambi possono partire larghi, anche se non è da scartare l'ipotesi che vedrebbe il colombiano ed un'altra seconda punta agire dietro il tedesco formando un albero di Natale. Le vie di Montella purtroppo non sono infinite, ma occorre anche ricordarsi delle carte Joaquin e, quando rientrerà dall'infortunio muscolare, Marin. La Fiorentina abbonda di giocatori capaci di agire in più ruoli, lo hanno dimostrato anche Borja Valero e Mati Fernandez, che all'occorrenza potrebbero tornare a giocare dietro le punte in un rombo di centrocampo. 

Insomma, è vero che Giuseppe Rossi è probabilmente il talento più puro della rosa viola, ma è anche vero che se alla Fiorentina manca qualcosa, non è certo della qualità che stiamo parlando. Questi cinque giorni che separano la squadra dalla seconda gara di campionato contro gli ex Roncaglia e Matri, serviranno al tecnico per mettere a punto la strategia migliore. Le soluzioni sono tante, il tempo è poco. La Fiorentina deve trovare nuovamente il suo consueto smalto per ripartire subito forte e mettersi alle spalle le malinconie degli ultimi giorni.