LE PAGELLE, INCONTENIBILE LOLLO, JOJO E IL GIOCO E' FATTO

BORUC – Ottima la risposta sul primo tiro a rete, ovvero la fucilata di Ibra su calcio di punizione. Completamente spiazzato, invece, sul rigore dello svedese. Nel secondo tempo la linea difensiva lo protegge a dovere, ma lui è comunque bravo sul tiro di Emanuelson. Decisivo sul tocco sotto misura di Maxi Lopez, non deve compiere il miracolo. Se si esclude un paio di rinvii sballati, e un'uscita incerta è comunque una buonissima prova, 6,5.

CAMPORESE – Qualche incertezza in avvio, poi si becchetta con Ibra. Tocca lo svedese al limite che, poco dopo, si vendica. Ovviamente Celi non vede nulla. Ritrova sicurezza alla distanza, ma è costretto a lasciare per problemi fisici. Qualche alto, qualche basso, 5,5.
Dal 24'st FELIPE – Se qualcuno, alla vigilia, avesse provato a immaginarlo mentre ferma Ibra probabilmente sarebbe stato tacciato di “stato d'ebbrezza”. Eppure accade sul serio. A volte ritornano, 6.

NATALI – Tenere Ibrahimovic non è mai semplice, ma lui tiene in qualche modo botta, e anche sul finale di primo tempo non cade nel tranello di stendere l'attaccante rossonero.  Minori preoccupazioni nella ripresa, e fa buona guardia, 6.

NASTASIC – Provvidenziale su Robinho dopo un quarto d'ora di gioco. Sarebbe bravo anche su Maxi Lopez, visto che non sembra toccarlo, ma per Celi è rigore. Non si scompone e anzi, nella ripresa, stoppa un tiro pericolosissimo di Aquilani. Adeguato, 6,5.

DE SILVESTRI – Comincia bene, con un paio di sgroppate interessanti sulla corsia destra. Bene anche in fase di chiusura su Zambrotta. Poi però perde di vista Maxi e bene va ai viola che la sua conclusione vada su palo. Suo l'assist per il pareggio di JoJo, dopo è ottimo anche su Emanuelson. Una vera e propria furia quando al ventesimo salta uomini come birilli e appoggia a Jovetic al limite dell'area. Incontenibile, 7,5.

BEHRAMI – Il dinamismo d'inizio stagione non c'è più, ma rispetto a domenica scorsa va a tutt'altro ritmo. Nel secondo tempo la sua squadra gioca di rimessa, e lui ha maggior supporto dalla linea mediana. Splendida la chiusura su Robinho in slalom sulla difesa viola, altrettanto quella su Zambrotta. E' tornato il guerriero, 6,5.

KHARJA – Schierato a sorpresa non sorprende. Nel senso che fin da subito fa capire come mai abbia fatto di parlare di sé solo per i trasferimenti su binari. Praticamente passeggia per il campo, con buona pace degli avversari che ringraziano e gli soffiano palla il più delle volte. Al momento della sostituzione pare avere anche di che lamentarsi. Incompreso, 5.
Dal 39'st OLIVERA – S.v.

LAZZARI – E' lui a portare al limite dell'area la prima manovra offensiva della Fiorentina. Si vede poco fino a inizio ripresa quando s'immola davanti a Boruc sul tiro di Abate. La buona volontà ce la mette, 6.

PASQUAL – Rimedia il giallo, con Ambrosini, dopo una serie di colpi proibiti a terra. Più tardi però sfodera un assist interessantissimo per De Silvestri fermato al momento del tiro. Si vede meno alla distanza, ma c'è da considerare anche la pallonata clamorosa che riceve al volto. Acciaccato, 6.

LJAJIC – Preferito ad Amauri si piazza qualche passo più indietro rispetto a Jovetic. Si dà un gran da fare, e sfiora pure il bis di domenica scorsa su punizione. Ma, almeno nel primo tempo, non basta. Con Pasqual a terra porta palla e libera Jovetic su un contropiede che sorprende il Milan. Stavolta non sembra soffrire l'aria di San Siro, 6.
Dal 31'st AMAURI – Entra giusto in tempo per una sgroppata sulla destra che non finalizza. Poi sfrutta l'errore di Mexes e su invito di Jovetic realizza il suo primo, importantissimo, gol in maglia viola. Incredibile, 6,5.

JOVETIC – Parte in sordina, quasi col freno a mano tirato. Il primo spunto degno di nota arriva sul finale di primo tempo, con una conclusione che però finisce larga. Comincia però alla grande il secondo tempo, non fallendo l'occasionissima che vale il pareggio. Più tardi Ljajic lo metterebbe nelle condizioni di raddoppiare, ma non conclude a dovere. Più incisivo dopo la fuga di De Silvestri, ma Abbiati ci mette una pezza. Suo il tocco che consente ad Amauri di segnare un gol dal valore inestimabile. Gol, assist e il gioco è fatto, 7.

ROSSI – Ridisegna la squadra in virtù delle numerose assenze, riportando la difesa a tre e rilanciando in mezzo al campo Kharja e Lazzari. Davanti c'è Ljajic, e non Amauri, a sostegno di Jovetic. La Fiorentina, a suo modo, tiene il campo e si deve arrendere solo di fronte a un rigore che definire “dubbio” è un eufemismo. Tutto sommato, in apertura di secondo tempo, il pareggio di Jovetic non sembra per niente un furto. Nel secondo tempo butta nella mischia Felipe per Camporese e Amauri per Ljajic. Il risultato, e non solo, lo premia, 6,5.