LE DUE CONDIZIONI PER STAPPARE IL MERCATO VIOLA

23.06.2023 00:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
LE DUE CONDIZIONI PER STAPPARE IL MERCATO VIOLA
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

È un calciomercato che almeno in Italia sta vedendo i club di Serie A cercare più di attrarre i fondi dall'Arabia e dall'Inghilterra che pensare realmente a rinforzare le proprie rose. Il trasferimento di Tonali al Newcastle è solo l'iceberg di un nuovo modo di fare calcio di un paese che a causa dell'arretratezza del proprio sistema si trova in una posizione di svantaggio, almeno dal punto di vista economico, davanti a pressoché tutti gli altri campionati.

Lo stesso ragionamento può valere anche per la Fiorentina, che conta però una proprietà più che solida e un progetto che vuole continuare ad essere in crescita. Il tutto condizionato a due fattori decisivi e fondamentali.

Il primo è quello legato all'eventuale partecipazione in Conference League, con la UEFA che ha già dato un primo indizio sulla presenza della Juventus nelle liste ma una decisione finale deve ancora essere presa nel giro di qualche giorno, ricorsi permettendo. Una Fiorentina in Europa vuol dire necessità di abbondanza in rosa e la possibilità anche di spendere qualche milioncino in più, una Fiorentina senza Europa vuol dire cominciare a far la conta su chi già è a disposizione di Italiano magari inserendo solo qualche innesto, pur di valore.

L'altro grande fattore è quello delle uscite. Detto dei tanti esuberi che rientrano dal prestito e che andranno ricollocati, ci sono almeno un paio di questioni che potrebbero dare un senso oppure un altro al mercato della Viola. Il primo è Igor, ormai in uscita e tentato dalle voci in Premier e in Ligue 1, con club che però ancora non hanno affondato il colpo. L'eventuale entrata per la sua cessione definirà anche il budget per acquistare un nuovo difensore.

Discorso simile anche per il centrocampo dove la situazione Amrabat rischia di bloccare un po' i piani della Fiorentina anche se ad Italiano è stato garantito che il centrocampista marocchino sarà sostituito a dovere. Infine l'attacco, dove i nomi che si valutano sono tanti ma senza un'uscita di Jovic o Cabral difficilmente le cose si sbloccheranno. Unico ruolo che esce un po' da questo ragionamento è quello dell'esterno, per cui davanti all'addio di Saponara e ad altre potenziali uscite la Fiorentina è meno intasata. 

I nomi di mercato insomma continuano ad uscire e così faranno ancora, perché la società viola si sta guardando intorno per scandagliare e capire cosa offra il calcio europeo. Ma senza aver capito che tipo di stagione aspetta la squadra di Italiano e quanti soldi saranno incassati dalle cessioni, il calciomercato della Fiorentina fa fatica a stapparsi.