LASCIATECI GODERE ALMENO CON LUI

03.08.2017 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
LASCIATECI GODERE ALMENO CON LUI

Mancano sempre meno giorni all’inizio del campionato e mancano ancora giocatori importanti per rendere un po’ più dignitosa la nostra Fiorentina. Nel frattempo è partito un altro pezzo importante della squadra, quel Vecino che è andato a raggiungere Borja Valero all’Inter. Ho letto da poco le parole che ha scritto la signora Rocio Valero e confesso di essermi commossa a quelle esternazioni d’amore per la nostra città. Dove si ritrova una famiglia così affezionata a Firenze? I sentimenti purtroppo non fanno più parte del calcio e per una inguaribile romantica come me, sono pugnalate al cuore. 

Come lo è la tristezza che provo nel vedere le carenze che continua ad avere la Fiorentina e l’attuale lassismo del mercato in entrata. La squadra ha vinto una partita contro l’Eintracht Braunschweig ma non ha convinto in nessuna zona del campo. La difesa, che deve essere rinforzata da tempo, ha trovato pedine che non sembrano di effettivo valore, se si esclude forse Milenkovic autore anche di un gol, e mi viene da sorridere all’idea che continueremo a vedere in campo il tanto bistrattato Tomovic. Gaspar pare ben lontano dal poterlo sostituire, Hugo è da rivedere e Maxi Olivera sapevamo già di che panni si veste. Si attendono miracoli… Il centrocampo è stato depauperato dagli interisti e rimane Badelj che, da sicuro partente, è ancora fra noi e si trova come compagni di reparto Sanchez, Cristoforo e Veretout. Se non sono buoni motivi per andarsene questi! Il francese dobbiamo ancora scoprirlo, ma gli altri due non sono proprio dei maghi nell’impostazione del gioco. Davanti resiste, si fa per dire, ancora Kalinic ma solo fisicamente perché è da tempo che la testa è altrove e non capisco che cosa si aspetti a chiudere questa querelle. Babacar deve in tutti i modi darsi una svegliata e sfruttare l’occasione che gli si presenta di guidare l’attacco viola, altrimenti rimarrà una eterna promessa mai mantenuta. 

Non ci rimane che gioire delle gesta del nostro piccolo eroe, di quel giovane che già dallo scorso campionato è diventato il beniamino gigliato. Chiesa si è ripresentato alla grande, due gol in due minuti contro i tedeschi, anche se di seconda categoria, sono un ottimo ricostituente per il nostro scarso entusiasmo. Nei suoi confronti viene sbandierata una doverosa cautela, una preghiera a non caricarlo di eccessiva pressione, una sorta di tutela per non bruciarlo con troppe responsabilità, ma come possiamo fare a non riempirsi gli occhi e il cuore con questo ragazzo? E’ rimasta l’unica fiammella che ci può riscaldare, almeno per questo campionato, e allora lasciateci godere almeno col Federico “sano”! La speranza è che si riesca ad aiutarlo a crescere con compagni esperti o di un certo livello (non pretendiamo l’impossibile, visti i soldi a disposizione di Corvino) ma la paura è che si tiri a campare con quello che c’è…o poco più! 

 

La Signora in viola