LA MALEDIZIONE DEL CENTRAVANTI

23.01.2014 17:32 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
LA MALEDIZIONE DEL CENTRAVANTI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

È meglio riderci su, ormai. Ma se si guarda all'incredibile coincidenza di infortuni che ha falcidiato la rosa di Montella in queste settimane si può davvero dire che per il ruolo di centravanti è proprio una stagione maledetta in casa Fiorentina.
E pensare che proprio con gli attaccanti, dai tempi di Gilardino in poi, i viola avevano avuto un rapporto tormentato: da Castillo a Keirrison, dal Tanque Silva ad Amauri, fino alla stagione scorsa col caso Berbatov che fece rimanere Montella senza un vero centravanti di ruolo.

Quest'anno la lunga schiera di attaccanti, centravanti finti o meno, comincia con Mario Gomez. L'attaccante tedesco, un girone fa, s'infortunava contro il Cagliari (15 settembre). Un infortunio pauroso, ma il report medico viola, che parlava di 6-7 settimane di stop, induceva all'ottimismo. Sono passati 4 mesi e, complici infiammazioni alla zampa d'oca e altri ritardi, il bomber tedesco non è ancora rientrato in gruppo.
Poi è stata la volta di Giuseppe Rossi: sei mesi di "sacrificio" da prima punta (con 14 gol in dote), poi il fallo di Rinaudo e un crack al ginocchio nuovamente sfiorato. Pepito starà fuori 2-3 mesi, la Fiorentina si è dovuta precipitare sul mercato.
Ecco Alessandro Matri: due gol e un assist nei primi 45' e subito un affaticamento muscolare che lo costringe a saltare il secondo tempo della sfida di Catania e la gara di stasera col Siena. Al suo posto entra Matos Ryder: e un intervento killer di Spolli per poco non lo mette fuori-gioco dopo pochi minuti. Stasera toccherà ad Ante Rebic? Forse, ma un pestone che ha preso in allenamento sembra indurre alla cautela e dunque il giovane croato potrebbe partire dalla panchina.

Insomma, stasera nella gara col Siena che vale la semifinale di coppa Italia dovrebbe toccare a Ilicic falso nueve. Montella lo ha provato, assieme a Cuadrado e Joaquin, nella rifinitura di ieri allo stadio Franchi. Un esperimento che a Torino non fu un trionfo (finì 0-0), ma che stasera sarà riproposto per provare a scardinare i bianconeri. È meglio riderci su, ormai. Tanto, col Genoa torna Matri. E, prima o poi, Gomez...