L'ULTIMA SPIAGGIA
La Fiorentina è a riposo dopo l’ennesima sconfitta, ma soprattutto dopo un’ulteriore gara senza reti segnate. Inutile rimarcare la gravità della situazione, perché sono concetti detti e ridetti. Guardando il calendario, la prossima gara contro il Genoa rappresenta davvero l’ultima spiaggia su cui i viola possono tentare di approdare per ritrovare punti salvifici. È curioso come sia ancora una volta il Grifone l’avversario in cui sono riposte tutte le speranze di salvezza per la Viola. Una sorte simile era capitata proprio un anno e mezzo fa, il 26 maggio 2019, con Prandelli sulla panchina rossoblu. Al termine di quella gara tutt’altro che entusiasmante, Firenze tirò un sospiro di sollievo.
Il Genoa al Franchi non dovrebbe di certo essere un ostacolo, vista la lunga serie di sconfitte rimediate (l'ultima ieri contro il Parma) e le voci destabilizzanti di un possibile esonero di Rolando Maran. Tuttavia nulla è scontato, poiché la situazione dalle parti di Marassi è molto simile a quella dei viola. L’ultima vittoria risale al 20 settembre, contro il Crotone, dopodiché il buio totale. Anche La Gazzetta dello Sport di quest’oggi fornisce una descrizione abbastanza eloquente sul gioco genoano: «la palla scorre troppo lentamente, gli errori nel fraseggio sono tanti e anche quando il passaggio arriva al compagno solo raramente il tempo di gioco è quello giusto». Parole che ricordano a tratti lo scenario di casa viola, anche se gli interpreti sono decisamente diversi. Intanto, per la Fiorentina si prospetta un calendario di fuoco: Atalanta, Sassuolo, Verone e Juventus sono solo quattro delle squadre pericolose che i viola dovranno affrontare dopo il Genoa. Se proprio si cercano i tre punti, questi devono arrivare obbligatoriamente il prossimo lunedì, pena una crisi sempre più profonda e insidiosa.