L'INVESTITURA DI ANTOGNONI
Una cosa è certa: Giancarlo Antognoni è il punto d'incontro tra la vecchia e la nuova Fiorentina. Già punto di riferimento della nuova dirigenza che si affida a lui per conoscere e farsi conoscere a Firenze. Il giro di campo ieri durante la presentazione ai tifosi al Franchi ne è l'investitura ufficiale, già fatta comunque a parole nelle interviste. Il ruolo verrà definito ("Farà parte della nuova Fiorentina" è la risposta secca del tycoon), ma per Rocco Commisso Antognoni è già uno "di famiglia", se non altro della famiglia azzurra, che tante volte ha fatto sognare l'italo americano davanti alla tv e non a caso anche oggi gli ha fatto da Cicerone dentro al centro tecnico di Coverciano, casa della Nazionale stessa.
L'amore quindi è stato a prima vista anche di persona. Ed ora rappresenterà la continuità tra il vecchio e il nuovo, colui che d'altronde ha retto a più passaggi di società, ricoprendone più ruoli, prima da semplice giocatore a direttore sportivo ed attualmente club manager. Ma chissà che il magnate americano non gli ritagli un ruolo più importante e decisionale; intanto però il nuovo proprietario gli riconosce fin da subito questa capacità di rappresentare la Fiorentina e Firenze senza quei timori che hanno invece condizionato per anni i Della Valle prima di affidarsi ad Antognoni.