L'ADDIO DI DV9 E LA SORPRESA DI CAGLIARI. MA LA CURVA RESTA SEMPRE CON LA SQUADRA
“L’ultimo messaggio vogliamo darlo alla squadra che è la cosa che in questo momento conta davvero. Avete dimostrato di avere gli attributi, siamo con voi. Altre battaglie ci aspettano magari per far rimpiangere a qualcuno di essersene andato di notte come un codardo”. C’è stato anche un breve ma significativo passaggio rivolto al gruppo di Vincenzo Italiano nel lungo comunicato emesso ieri dalla Curva Fiesole nel giorno in cui anche il tifo organizzato ha scelto di prendere posizione dopo la cessione di Vlahovic alla Juventus. Un riferimento molto importante che spiega come, in un momento così particolare in cui anche la società non è stata esente da colpe e accuse, gli ultras abbiano deciso di ribadire il proprio appoggio a Biraghi e compagni, che peraltro - al pari un po’ di tutta la piazza - hanno appreso soltanto a poche ore dalla sfida con il Cagliari che il loro numero 9 sarebbe stato ceduto.
Come a Moena nel 2018
Una vicinanza chiara, insomma, di pieno sostegno, quella che ha voluto manifestare la Curva. Che - pur in un clima e una situazione molto diversa - richiama alla mente quella che i tifosi vollero rendere noto in modo chiaro in uno degli ultimi ritiri di Moena della gestione Della Valle: in quella circostanza, a dire il vero, il feeling tra Firenze e la vecchia proprietà era ai minimi storici (e non è certo il caso di oggi, visto che nella pur dura nota emessa ieri dalla Fiesole è stato ribadito ancora credito all’operato di Rocco Commisso) ma nonostante tutto gli ultras vollero ribadire l’appoggio incondizionato alla squadra. Che adesso, in ogni caso, dovrà reagire soprattutto mentalmente alla partenza del suo capocannoniere, l’uomo in grado di segnare 17 dei 41 gol segnati di viola in Serie A: “Morto un Papa se ne fa un altro” è stato di fatto il messaggio fatto filtrare dallo spogliatoio nelle ultime ore.
Quei like che non sono piaciuti
Anche perché Cabral è un giocatore di affidamento (i numeri raccolti in Svizzera in questi due anni e mezzo lo confermano) e il brasiliano dopo il primo allenamento di ieri ha subito instaurato un bel feeling con i nuovi compagni. E viste le non perfette condizioni di Piatek potrebbe pure partire titolare sabato prossimo contro la Lazio. Vlahovic, dunque, è già (quasi) un lontano ricordo anche se - via social - hanno fatto discutere e non poco i “like” che alcuni componenti del gruppo squadra della Fiorentina hanno rivolto al nuovo numero 7 bianconero. Sotto una delle tante foto postate su Instagram dal serbo, si sono messi in evidenza i “cuori” di Piatek, Martinez Quarta, Milenkovic, Kokorin, Pulgar, Ikonè, Nico Gonzalez, Amrabat e Terzic, nonché quello di Vincenzo Italiano sotto un’immagine de La Gazzetta dello Sport. Delle “leggerezze” sulle quali, però, Firenze non è disposta più di tanto a sorvolare.