INFINITO GILA, PRODEZZA ILICIC, FOLLIA KURTIC: MA È EUROPA!
NETO - Incolpevole sul gol di Jajalo, dove si fa beffare dal rinvio debole di Pizarro che è solo il prologo del pari. inoperoso per grandi porzioni di gara, al 65’ con un colpo di reni si immola sul colpo di testa di Belotti. Poche responsabilità anche sul gol di Rigori, dove viene ingannato da una dormita generale della difesa. Nel finale, buona la risposta su Vazquez. Conclude oggi la sua avventura in maglia viola, visto che col Chievo sarà squalificato. 7
TOMOVIC - Non riesce quasi mai a proporsi sulla destra, preferendo rimanere nelle retrovie in fase di copertura. Una gara sostanzialmente anonima. 6
GONZALO - Riesce sempre a mettere in fuorigioco Dybala dimostrandosi ancora una volta il migliore del suo reparto. Sul finale di gara si vede annullare in modo del tutto gratuito la rete dell’1-3 che avrebbe chiuso la gara, beccandosi anche un giallo. 6,5
SAVIC - Ancora non è al top e lo si vede ma riesce a dar man forte a Gonzalo nel marcare Vazquez e Dybala. Partecipa in modo determinante alla rete del pareggio di Rigoni, rimanendo paralizzato al centro dell’area. 6
PASQUAL - Il suo primo intervento è una svincolata improvvisa che getta il panico sulla difesa viola ma riesce sempre a proporsi sulla sinistra con una serie di cross pregevoli. Nella ripresa resta vittima di una distorsione ma non rinuncia al suo apporto offensivo. 6,5
Dal 67’ ALONSO - Entra e partecipa alla frittata collettiva della difesa viola in occasione del pareggio di Rigoni ma al 78’ riesce a farsi perdonare grazie alla botta di sinistro che fulmina Sorrentino per il 3-2 viola. 7
KURTIC - Prova a dare un contributo di sostanza a tutto il centrocampo ma finisce per farsi vedere pochissimo e a recuperare pochissimi palloni utili. Nella ripresa si becca due gialli a dir poco ingenui nel giro di 180” e si fa buttare fuori, concludendo anzitempo la sua prima (ed ultima) stagione in maglia viola. 5
PIZARRO - Parte a ritmi molto blandi e viene graziato per un fallo di mano che poteva costare il rigore; al 27’ poi combina la frittata che regala il pareggio al Palermo, disimpegnando in modo pessimo in area e regalando la palla a Jajalo che batte Neto. Nella ripresa non si vede mai ma anzi contribuisce in modo determinante al pareggio di Rigoni. 5
MATI FERNANDEZ - E’ uno dei giocatori più attivi di tutto il centrocampo viola e gran parte del merito del gol di Gilardino va proprio a lui. Nella ripresa cala un po’ di ritmo assieme a tutta la squadra ma il suo contributo resta sicuramente utile. 6,5
ILICIC - È senza ombra di dubbio il più fischiato tra i viola ma dopo un quarto d’ora con un gioco di prestigio libera un diagonale che finisce ad un soffio alla sinistra di Sorrentino. Passano pochi minuti e con un sinistro da fuori area mette la palla all’incrocio dei pali ammutolendo il Barbera. Nella ripresa parte lento ma al 62’ torna a farsi vedere con un bel duetto con Joaquin ma nulla più. 7
Dall’85’ B. VALERO - Entra e prova a dare il suo contributo in fase di impostazione. S.V.
SALAH - Pronti-via, dopo pochi minuti si becca una contusione alla gamba che lo limita mette definitivamente ko dopo mezz’ora di gara. Fino ad allora, invisibile: 6
Dal 29’ JOAQUIN - Entra in campo e dopo una manciata di minuti con una serie di finte delle sue da il là all’azione del nuovo vantaggio viola. Nella ripresa spinge come un dannato sulla fascia e solo un grande intervento di Sorrentino al 72’ gli nega la gioia del gol. 6,5
GILARDINO - Inesistente fino alla mezz’ora, da vero rapinatore di area sfrutta il tiro di Mati Fernandez in area piccola e mette alle spalle di Sorrentino, segnando la sua 4a rete in viola e raggiungendo Gomez tra i marcatori viola in Serie A. Nella ripresa galleggia sempre sull’offside e nel momento più difficile dei viola con un assist al bacio spiana la strada alla rete del 3-2 di Alonso. 7
MONTELLA - Decide di bocciare per la quarta partita consecutiva Gomez dando fiducia a Gilardino. E’ costretto a rinunciare a Salah dopo appena mezz’ora ma la mossa di mandare in campo Joaquin al suo posto si rivela azzeccatissima. C’è da chiedersi, però, quanto effettivamente serva un Pizarro così alla Fiorentina, visto che in entrambi i gol viola c’è la netta complicità del cileno, che in settimana non si è allenato al 100%. Madornale, poi, la frittata collettiva in occasione del pari di Rigoni che manifesta ancora una volta come le amnesie della difesa siano ancora una volta un’inquietante costante della sua squadra. Alla fine però servivano solo i tre punti per tornare finalmente in Europa e a Palermo arriva la 4a vittoria consecutiva in campionato che proietta i viola nell’urna della fase a gironi di Europa League. 7