IN CERCA D'ESPERIENZA
Daniele Pradè è in cerca di esperienza che regali identità e personalità alla Fiorentina. La linea che traccia il mercato è sostanzialmente fatta da tempo, adesso si tratta di cambiare passo e affondare i colpi. Non solo in difesa, dove è Lirola il nome in cima alla lista nonostante i dialoghi a distanzia sembrino interrotti, ma non solo. Oltre al regista che dovrà guidare il gioco ragionato di Montella è anche e soprattutto in attacco che i viola sono alla ricerca di una punta di peso, esperta e avvezza con il gol.
Fin qui qualche candidato c'è stato, smentite a parte un pensiero su Balotelli è stato fatto prima che anche la questione ingaggio raffreddasse gli entusiasmi, mentre anche il nome di Llorente negli ultimi tempi si è fatto meno attraente. E' possibile che la Fiorentina continui a guardare all'esterno, dove peraltro ha da tempo nel mirino per il centrocampo anche Demme del Lipsia, ma nomi a parte qualcosa nel reparto avanzato è destinato a cambiare. In assenza di offerte concrete per Simeone, Vlahovic ha scalato le gerarchie, possibile che la concorrenza nei suoi confronti abbia un altro nome rispetto a quello del Cholito.
Di certo, sempre là davanti, in un modo o nell'altro dovrà essere scritta la parola fine sulla vicenda Chiesa. Con la chiusura della tournee americana è calato il silenzio come prevedibile. Le parti si rivedranno a breve, c'è da discutere l'eventualità di un rinnovo con conseguente aumento dell'ingaggio, ma soprattutto è necessario ritrovare la serenità persa negli States. L'atteggiamento di Federico si è scontrato contro la linea dura della società che ha impiegato pochissimo tempo a mostrare i muscoli. Anche in questo caso servirà gestire il tutto con esperienza, perché prima ancora di individuare il nome giusto per consegnare a Montella un attacco in grado d'incutere il giusto timore agli avversari urge recuperare anche mentalmente tutto il talento di Federico Chiesa.