IL VIGILE
David Pizarro, il vigile di questa Fiorentina è lui. Nel centrocampo da stropicciarsi gli occhi di questa Fiorentina, Pizarro ha la voce del padre, del protagonista e del capo. Accanto a Borja Valero e Romulo, Aquilani o Migliaccio è lui che da geometrie e consapevolezza oltre ad una grandissima dose di esperienza. Davanti alla difesa ha dimostrato di saper dare equilibrio anche senza brillare costantemente. Se gira lui, gira la squadra. Frase banale ma mai così corretta per definire il giocatore cileno ex Roma ed Udinese.
Con Borja Valero l'affiatamento è normale: quando si parla la stessa lingua calcistica in campo è semplice intendersi. Il possesso palla viola di queste prime due gare è passato tutto dai loro piedi. Occorre adesso trovare, come lui stesso ha affermato qualche giorno fa, la verticalizzazione ed il gol. Gol che lui in passato ha dimostrato anche di saper fare, sia a Roma che ad Udine. E proprio ad Udine nasce da trequartista e si consacra campione con Spalletti da regista. Un percorso alla Pirlo, anche se con caratteristiche diverse. E come Pirlo la scorsa stagione, lui potrebbe essere l'ago della bilancia di questa Fiorentina.