IL RITORNO DI CASTRO E UN TEMA TATTICO DA AFFRONTARE

23.12.2022 00:00 di  Jacopo Massini  Twitter:    vedi letture
IL RITORNO DI CASTRO E UN TEMA TATTICO DA AFFRONTARE
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Gaetano Castrovilli è finalmente tornato in campo dopo ben 249 giorni dopo il brutto infortunio subito nella gara interna contro il Venezia e oltre a ciò, seppur in un match amichevole che assume significato solo in vista della partita del 4 gennaio contro il Monza, è tornato anche al gol, che mancava da quasi un anno, ovvero dall’1-1 di Verona del 22 dicembre 2021.

Il numero 10 Viola ha più volte dato dimostrazione delle sue grandi doti di inserimento e nel 4-3-3 visto la scorsa stagione ha sempre agito nel ruolo di mezzala, con compiti più offensivi che difensivi. Da ormai qualche partita però, Vincenzo Italiano ha deciso di passare ad un 4-2-3-1 che lascia più di qualche punto interrogativo dal punto di vista tattico per quanto riguarda l’impiego di Castrovilli. Dopo il cambio modulo infatti nel ruolo di trequartista è stato schierato sempre Bonaventura, con Barak che ha preso il suo posto a Milano e che rappresenta di fatto la prima alternativa dell’ex Milan. Castrovilli sarà di conseguenza il terzo elemento della trequarti?

L’amichevole contro il Lugano lascia in realtà qualche dubbio a riguardo visto che l’ex Bari è entrato al posto di Amatucci (che di fatto ha giocato nel ruolo di “playmaker” basso di fianco a Duncan) e non di Barak, il quale ha giocato tutta la partita. Castrovilli nei 15 minuti giocati si è posizionato nella zona bassa del campo e ha aperto ad un quesito tattico interessante, suggerendo di fatto che possa essere impiegato nei due di centrocampo come alternativa a Mandragora e Amrabat, in attesa anche di conoscere il futuro di Bianco. D'altro canto questa potrebbe essere una soluzione adatta ad un giocatore che è appena rientrato da un brutto infortunio e che avrà bisogno di minuti e partite per rientrare in condizione. A questo si aggiungono le sue capacità di saper gestire la palla e la sua qualità nel tocco, fondamentali in quella zona.

In ogni caso ogni sentenza definitiva è rimandata visto che per Gaetano si trattano dei primi minuti dopo un lungo stop e, in virtù della situazione legata alle liste, che ad oggi gli negano di essere convocato in campionato, il suo ritorno in campo in una partita ufficiale non avverrà nell’immediato e ci sarà tempo per Italiano di ragionare sulla sua possibile zona di impiego in campo.