IL PRIMO NATALE (FELICE)

24.12.2021 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
IL PRIMO NATALE (FELICE)
FirenzeViola.it
© foto di www.imagephotoagency.it

E’ un gran bel segnale quello lanciato dalla Fiorentina con l’arrivo anticipato di Ikonè. Ventiquattro ore dopo il pareggio che ha chiuso il 2021 della squadra è la società a muoversi con rapidità, consegnando al tecnico quel quinto esterno che si era augurato di avere già dopo il ritiro di Moena. Un innesto di valore, e d’altronde il curriculum è quello di un calciatore che si è fatto notare anche in Champions League, che aumenterà la facoltà di scelta in un tridente offensivo fondamentale per finalizzare tutta la manovra.

Resta così un’altra priorità da sistemare, quella di una punta oltre Vlahovic, al netto di un mese di gennaio nel quale il nome del numero 9 resterà comunque in copertina. Se in casa viola si lavora per individuare l'opzione migliore per dar fiato al serbo (ove e quando necessario) il futuro dell’attuale capocannoniere del torneo resta un’incognita con più di un dettaglio che comunque spinge la separazione dalla Fiorentina verso la prossima estate. E allora è forse per questo che dal profilo di Borja Mayoral l’attenzione della Fiorentina si sta spostando altrove.

Perchè un attaccante come Nzola, peraltro già ben conosciuto da Italiano, diventerebbe un obiettivo più semplice da convincere rispetto allo spagnolo, consapevole del poco spazio che potrebbe avere alle spalle di un bomber come Vlahovic. Si lavorerà anche su questo fronte, tenendo di conto anche le eventuali uscite come nel caso di Amrabat o gli altri rinnovi a cominciare da quello di Dragowski. Un tour de force che chiamerà in causa Barone, Pradè e Burdisso, ma da portare avanti con ben altro stato d’animo rispetto al passato.

Perchè a rileggere le festività natalizie vissute dalla nuova proprietà viola mai come quest’anno sarà possibile brindare sotto l’albero. D’altronde se nel 2019 era da poco arrivato Iachini al posto dell’esonerato Montella un anno più tardi sarebbe toccato a Prandelli identico destino salvo nuovamente lasciare la panchina all’attuale tecnico del Parma a metà del girone di ritorno. Insomma guardare al nuovo anno è diventato certamente più stimolante, e per la Fiorentina è finalmente in arrivo il primo - felice - Natale.