IL DANNO OLTRE LA BEFFA

28.10.2019 00:30 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
IL DANNO OLTRE LA BEFFA
FirenzeViola.it
© foto di www.imagephotoagency.it

Il finale di gara stravolge una sfida equilibrata come quella tra Fiorentina e Lazio, e alla fine a sorridere sono i capitolini. Nel dopo gara Montella non le manda a dire nei confronti di Guida e della sua valutazione sul modo in cui Lukaku ruba palla a Sottil prima di andare a crossare il pallone per il gol vittoria di Immobile. È il mancato impiego del VAR a far arrabbiare il tecnico, difficile dargli torto se non fosse che l'episodio appare più o meno in linea con la decisione applicata nel primo tempo, sull'entrata di Caceres ai danni di Lazzari non punita con il rigore. 

In entrambi i casi Guida fa proseguire, facendo infuriare soprattutto Pezzella e compagni che nel finale di partita non hanno mancato di far presente la propria rabbia. A margine di una sconfitta che interrompe una striscia di sei risultati utili consecutivi anche un Ribery molto poco convinto della sostituzione e gli ingressi di Sottil e Boateng che non cambiano l'inerzia della gara. In una serata in cui Badelj è spesso in ombra, e in un'altra partita in cui le due ali non spingono più di tanto, i viola si devono arrendere all'episodio del gol pur apprezzando la prova di Dragowski premiata anche da un rigore parato.

A rendere ancora peggiore il quadro anche il referto finale dell'arbitro, nel quale appare l'espulsione di Ribery per uno spintone al guardalinee che rischia di diventare un grosso problema. Il francese è a rischio stangata, di certo non ci sarà con il Sassuolo e non è il solo. Con Caceres uscito anzi tempo, con Lirola acciaccato e Ranieri espulso in occasione del rigore di Caicedo parato, si profilano all'orizzonte cambiamenti obbligati per Montella, fosse solo per ritrovare quella rapidità e quella imprevidibilità che la Fiorentina, pur giocando alla pari con la Lazio, ieri sera non è riuscita a garantirsi. Soprattutto in attacco. Un incidente di percorso ci può stare e non è il caso di fare drammi, ma serve rialzarsi subito, già mercoledì sera a Reggio Emilia contro il Sassuolo, per non rendere pesante una serata in cui il danno rischia di essere peggiore della beffa.