IANNONE, Spero che il Milan torni dove merita
Il noto motociclista Andrea Iannone ha parlato ai microfoni dei media presenti alla kermesse di moda Pitti, tra i quali FirenzeViola.it:
"Passaggio all'Aprilia? L'ho voluto con tutto me stesso. Era una cosa che andava avanti da un po' di anni e sono contento che dopo tanti corteggiamenti siamo riusciti a raggiungere questo accordo biennale, con possibilità importanti che mi rendono orgoglioso di aver intrapreso questa strada. È una delle case più vincenti di sempre e spero di portare loro ciò che manca, contribuendo allo sviluppo della moto in futuro. Ora sono comunque alla Suzuki e sono contento, abbiamo reagito bene ed abbiamo una moto abbastanza competitiva. Ci manca più di metà campionato e speriamo di far uscire il potenziale. Non ho mai mollato nei momenti difficili, sono riuscito a risalire e penso di essere un pilota di grande talento, non espresso al 100%. Alla stagione chiedo di continuare il percorso, crescere gara dopo gara e fare lo step per essere al livello dei competitor più forti. Penso che la direzione sia giusta, ho un buon feeling con tutti. Futuro? Spero vada tutto come desideriamo e come i tifosi sognano. Molti sono scettici su questa scelta ma ne sono convinto: non era l'unica possibilità ma penso fosse la più adatta. Nel 2017 si è rotto qualcosa tra me e la Suzuki, è stato un anno complicato. Alla fine è andata così ma siamo in armonia e sintonia: Suzuki ha un pilota forte, io ho una moto competitiva. Milan? Mi auguro semplicemente che torni dove merita, dove è sempre stata. Mondiale Moto GP? La corsa è apertissima, Valentino è secondo ma anche noi non siamo messi male. Sono scivolato a Le Mans altrimenti sarei secondo. I campionati così sono belli, è quello che ci vuole. Belen? Di queste cose ne parlo in casa, la vita privata non l'ho mai messa al centro. La vita privata di una persona va rispettata, anche perché abbiamo poco tempo per essa. Pitti? Sono felice di esserci, è la prima volta. Spero di aver portato qualcosa di positivo. Questo marchio rappresenta una moda ribelle, fuori dagli schemi. Mi ci sono ritrovato e sono felice di essere qui. Rossi? Valentino rimane un pilota unico e speciale".