PAZZA IDEA...

08.05.2011 10:30 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
PAZZA IDEA...
FirenzeViola.it
© foto di Fabio Costantino

Per cortesia, non chiamatelo match di fine stagione: Inter-Fiorentina non potrà mai esserlo. Dopo un campionato di continui alti e bassi, in cui i viola non sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo minimo (la qualificazione all’Europa League) ed in cui i nerazzurri hanno fallito in quasi tutte le competizioni, due delle più grandi deluse di questo strano campionato si affrontano in una partita dalle motivazioni ai minimi storici. L’Inter di Leonardo aspetta solamente il ritorno di Tim Cup per poi staccare la spina ed andare in vacanza in previsione della possibile finale di coppa, mentre la Fiorentina di Mihajlović scenderà in campo al ‘Meazza’ consapevole del fatto che l’unico obiettivo rimasto è quello di salvare l’onore della maglia viola e, perché no, provare a fare il classico colpaccio di fine anno; davvero una ‘pazza idea’, verrebbe da dire parafrasando Patty Pravo. Ma per la pazza Fiorentina di oggi tutto è possibile. Per il match contro i nerazzurri Siniša Mihajlović, orfano dei soli Donadel e Jovetić, può finalmente avere l’imbarazzo della scelta sulla formazione da schierare sul terreno di gioco; pochi dubbi in realtà affollano la mente del tecnico serbo che è visibilmente intenzionato a mettere in campo quasi gli stessi 11 uomini che hanno asfaltato l’Udinese sette giorni fa: partendo dal canonico Boruc in porta, la linea difensiva sarà costituita da Pasqual e De Silvestri sugli out e Natali (ecco la novità) e Gamberini al centro; la linea mediana sarà composta dalla ‘santissima trinità’ Behrami, Montolivo e D’Agostino (terzetto in verità in procinto di smembrarsi a giugno) ed attacco schierato con Vargas, il bomber di turno Cerci e Gilardino, in astinenza dal gol dal lontano 3 aprile. Dal canto suo, Leonardo ha fatto sapere di voler giocare fino in fondo il proprio campionato, anche se le motivazioni e gli stimoli della sua squadra sono palesemente sotto i tacchetti degli uscenti campioni interisti. Stanti dunque le indisponibilità fisiche di Cordoba, Stanković, Sneijder e Thiago Motta e quella di Mariga dovuta alle decisioni del giudice sportivo, l’Inter si schiererà pressappoco nel seguente modo: Júlio César tra i pali, reparto difensivo composto da Maicon, Lúcio, Ranocchia e Chivu, centrocampo impostato con una linea a quattro costituita da Zanetti, Cambiasso, Kharja e Nagatomo e reparto offensivo con la terribile coppia Eto’o e l’ex di turno Pazzini.