I GOL DELLE PUNTE, LA CRESCITA DI CASTRO, IL KO DI MANDRAGORA: L'ULTIMO BALLO DEL 2022
Il 2022 della Fiorentina si chiude con una vittoria ampia contro la Primavera di Alberto Aquilani, in un'amichevole tutta in famiglia giocata al Franchi: dal 7-0 di oggi può essere pericoloso trarre indicazioni vista la differenza tecnica e soprattutto fisica tra le due squadre ed il contesto più simile ad un allenamento che ad una gara vera e propria, possiamo però analizzare "con le pinze" quanto visto in campo in questi ultimi novanta minuti dell'anno solare.
Nell'ultimo valzer del 2022, Arthur Cabral e Luka Jovic sono tornati a ballare: se è vero che, lo dobbiamo ripetere, l'avversario era quel che era, è anche altrettanto doveroso ripetere il vecchio adagio "segnare aiuta a segnare" e, dopo un dicembre a secco tra amichevoli e Qatar (il serbo ha partecipato col contagocce al Mondiale a Doha) i due colpi piazzati dai centravanti viola sono una flebile boccata d'aria per la sterilità offensiva della squadra di Vincenzo Italiano. Da sottolineare soprattutto la buona prova di Cabral, che oltre al bel gol di testa sembra aver fatto qualche passo avanti a livello di tenuta fisica e partecipazione al gioco.
Forse ancor più che per i gol dei due "nove", i tifosi viola sorrideranno per il ritorno di Gaetano Castrovilli che, dopo la manciata di minuti in campo (con gol) nel finale contro il Lugano, oggi è tornato ad assaggiare il terreno del Franchi per metà gara. Quarantacinque minuti concessi da Italiano al suo numero dieci, schierato nell'insolita posizione di esterno a sinistra nel 4-2-3-1 dei viola, forse per concedergli più confidenza con corsa e scatti a tutto campo, o forse per l'inizio di una svolta tattica nella carriera dell'ex Cremonese.
La nota negativa è arrivata invece al 22', quando Rolando Mandragora è uscito dal campo toccandosi la coscia: la Fiorentina, nel bollettino sugli infortunati comunicato in giornata, ha specificato che la sua sostituzione fosse solo a scopo precauzionale. C'è comunque un minimo campanello d'allarme per il centrocampo viola, dato che in vista della gara del 4 gennaio col Monza, in cui molto probabilmente mancherà Sofyan Amrabat (ancora in congedo dopo il Mondiale in Qatar) l'assenza dell'ex Torino potrebbe essere una tegola non da poco per Vincenzo Italiano.