I DIECI CLEAN SHEET E IL NUOVO EQUILIBRIO: IL TOP PLAYER È SEMPRE STATO IN PANCHINA?

16.04.2022 21:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
I DIECI CLEAN SHEET E IL NUOVO EQUILIBRIO: IL TOP PLAYER È SEMPRE STATO IN PANCHINA?
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C’è un dato che rende ancora più esaltante il quarto 1-0 consecutivo ottenuto al Franchi dalla Fiorentina (contro Atalanta, Bologna, Empoli e Venezia). Ed è il fatto che il poker di successi centrati (12 punti vitali nella corsa verso l’Europa, in attesa di capire cosa faranno Lazio e Roma tra stasera e Pasquetta) sia arrivato a fronte di una difesa divenuta pressoché impenetrabile. Un dato su tutti emerge più chiaro degli altri: Biraghi e compagni sono stati colpiti in casa negli ultimi due mesi solo dal rigore di Caprari in Fiorentina-Verona (1-1) e i clean sheet stagionali sono ora in doppia cifra, ovvero dieci. Numeri dei quali sorprendersi ma fino a un certo punto. Visto che oltre alla crescita evidente di alcuni singoli - Igor su tutti, oggi addirittura decisivo con l’assist per Torreira - c’è stato un sostanziale equilibrio che tutto il pacchetto arretrato ha immagazzinato, fin da dopo la partenza di Dusan Vlahovic.

Numeri alla mano infatti, nelle ultime dodici partite giocate dalla Fiorentina senza il serbo sono arrivati ben 21 punti (con 13 gol fatti e 11 subiti). Prima dell’addio del classe 2000, nello stesso arco di tempo (ovvero 12 partite con Vlahovic detentore della 9 viola), la squadra di Italiano aveva invece incamerato 20 punti (con 27 reti fatte e 16 subite). Un parallelo che se, da un lato, fa capire come l’istinto killer in zona gol per i viola sia oggettivamente diminuito da gennaio in poi (ma sono aumentati i nomi dei marcatori), dall’altro mostra come adesso la parola d’ordine per la Fiorentina sia diventato appunto “equilibrio”. Non è un caso dunque se la difesa è diventata l’arma in più dei viola e i punti, di conseguenza, sono aumentati. La domanda a questo punto sorge spontanea: ma il suo vero top player, la Fiorentina, lo aveva in attacco oppure lo ha sempre avuto in panchina? “Italiano è un allenatore molto bravo, vogliamo tenerlo con noi per tanti anni” ha raccontato oggi il ds viola Pradè. Sì, la risposta giusta è forse proprio la seconda.