GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA
Più che contro “chi” servirà tenere bene a mente anche contro “quante”. Il calendario della stagione 2022-2023, varato nella mattinata di ieri, ha tutte le stranezze dell'annata calcistica in arrivo, completamente stravolta da un mondiale che si disputerà dalla metà di novembre in poi, e per questo si porta dietro uno strascico di insidie che certamente si faranno sentire lungo il cammino in programma.
La Fiorentina che non ha avuto modo di festeggiare troppo il settimo posto e il ritorno in Europa, in Conference League, si ritrova così ad affrontare una partenza a dir poco affollata, almeno a giudicare dalle sei sfide, tutte ravvicinate, che la vedranno impegnata dalla metà di agosto in poi. Sei match subito importanti, fosse solo per cominciare con il piede giusto e rasserenare un ambiente emozionale come quello viola.
Con Cremonese e Napoli al Franchi, oltre alle trasferte di Empoli e Udine, i viola si ritroveranno a scendere in campo praticamente di continuo e chiaramente considerando anche il doppio play-off (18 e 25 agosto) determinante per accedere alla fase a gironi di Conference.
Una sorta di gran premio della montagna da affrontare subito dopo la partenza, dopo nemmeno un chilometro, e per il quale prepararsi al meglio. Come del resto sta provando già a fare la società viola, premendo sul pedale dell'acceleratore per il mercato in entrata con i vari Dodò, Mandragora e Jovic ai quali far seguire i prossimi obiettivi a cominciare da un nuovo portiere.