GILA, Un bomber viola da 56 gol in tre anni

07.07.2011 10:32 di  Enrico Mocenni   vedi letture
GILA, Un bomber viola da 56 gol in tre anni
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Tra i tanti possibili partenti di casa viola in questa sessione di mercato un posto di rilievo lo occupa senza ombra di dubbio Alberto Gilardino. La permanenza in maglia gigliata del bomber biellese, arrivato in viola nella stagione 2008/'09 sotto l'allora gestione Prandelli, resta di fatto ancora in sospeso. Da una parte la sua volontà di rimanere a Firenze, più volte proclamata ma con le dovute garanzie sia tecniche che contrattuali, dall'altra quella della società, intenzionata a rivoluzionare il parco giocatori e tagliare drasticamente il monte ingaggi. In sostanza un nodo ancora da sciogliere e l'ennesimo nervo scoperto di una Fiorentina in fase di ristrutturazione, che però rispetto da altre situazioni si affrettata a chiarire di non essere intenzionata a fare sconti - 18 milioni la valutazione del cartellino - nel caso di eventuale cessione -. Segno inequivocabile, quest'ultimo, che sul valore del Gila non ci sia alcun dubbio o tentennamento di sorta; e a ben guardare i numeri del bomber gigliato nell'arco della sua carriera fiorentina non sembra proprio possibile averne.

Come detto il Gila arriva in viola nel 2008 dal Milan per 14 milioni e il suo primo anno al Franchi è un vero e proprio inno alla gioia. Il primo gol ufficiale arriva in agosto nel preliminare Champions contro lo Slavia Praga mentre il primo squillo in campionato, sotto gli occhi della Curva Fiesole, porta in dote un pareggio all'ultimo minuto con la storica rivale Juventus. Un segno del fato, che in pratica dà il là ad un amore senza barriere tra i tifosi viola e il 'Violinista di Biella'. La stagione prosegue a gonfie vele e termina con 46 presenze e 25 gol (tra campionato e coppe) e la seconda qualificazione alla Champions League dell'era Della Valle.

L'anno successivo è quello della consacrazione a livello europeo per la Fiorentina di Prandelli. L'annata del Gila come quella della Fiorentina parte bene e il sigillo su una prima metà di stagione superlativa, la rete della vittoria ad 'Anfield Road' contro il Liverpool, porta non a caso il suo nome. Da lì in avanti comincia però un periodo di crisi prolungato, coinciso con l'amara eliminazione dall'Europa, seguita poi da un'improvvisa involuzione generale della squadra e terminata con l'addio di Prandelli a fine stagione. In totale, nella stagione 2009/'10 il Gila mette a segno 19 reti in 48 partite giocate, un bottino magro rispetto all'annata precedente ma nel complesso più che onorevole.

Con i primi segnali di malumore nell'aria e l'arrivo di Mihajlovic si apre così il difficile campionato 2010/'11. Gilardino chiude la stagione con 12 gol in 35 presenze e la Fiorentina lontana dai piani nobili della classifica e mai realmente competitiva ad alti livelli.

Arriviamo ad oggi, estate 2011, con Gilardino in vacanza e la Fiorentina in via di rivoluzionamento. E dunque, 'Gila o non Gila?' A prescindere dalla risposta resta il fatto che il numero 11 gigliato, con 129 presenze e soprattutto 56 gol all'attivo, rimarrà comunque negli annali della storia viola.