GASP, VIOLA E PIOLI: RIVALITÀ ANTICA TRA CL E NUMERI SHOCK

Che l’astio tra Gian Piero Gasperini e la Fiorentina sia un sentimento conclamato è un tema ricorrente ogni qual volta il tecnico di Grugliasco si trova ad affrontare la squadra viola e i motivi della rivalità affondano, come noto, le proprie radici nel passato. Il fatto che il Gasp sia legato ai colori della Juventus per il suo trascorso da allenatore nelle giovanili bianconere è un aspetto del suo curriculum che poco viene digerito in riva all’Arno, così come in tanti a Firenze hanno ancora legata al dito le frecciatine lanciate a distanza durante la corsa Champions che vide protagoniste nel 2008/2009 la Fiorentina e il suo Genoa, che pur arrivando a pari punti dei viola (68) non fu ammesso alla massima competizione continentale in virtù degli scontri diretti (memorabile, in tal senso, resta la rimonta portata a termine dalla formazione di Prandelli a Marassi che grazie a una tripletta di Mutu riuscì a pareggiare a tempo scaduto dopo che il Grifone si era portato addirittura sul 3-0 al 56’).

Vecchie ruggini, dunque. Che si spiegano ancora meglio grazie all’ausilio dei numeri, in grado di illustrare come il sentimento di stizza del tecnico dell’Atalanta nei confronti della Fiorentina sia probabilmente dettato anche dalle enormi difficoltà che il Gasp ha sempre trovato nel battere i viola (mai peraltro sconfitti in carriera da lui al Franchi): su 20 sfide ai gigliati, il sessantunenne nato in provincia di Torino è riuscito a portare a casa l’intera posta in palio appena due volte, con l’ultimo successo che risale addirittura al 28 ottobre del 2009, ovvero quasi dieci anni fa. Allargando il discorso alla “top ten” delle squadre affrontate maggiormente da Gasperini in carriera, si nota che il club da lui meno battuto è proprio quello dei Della Valle (il dato dei successi sui viola è persino inferiore a quello contro Juventus, Inter, Milan, Roma e Napoli).

C’è poi la questione legata a Stefano Pioli, tecnico al quale Gasperini ha pensato bene negli ultimi mesi di impartire qualche (non richiesta) lezione di dialettica e di gestione dello spogliatoio, come ad esempio in relazione al “caso” Chiesa. Anche nei confronti dell’allenatore viola il bilancio per il Gasp non è dei più esaltanti, visto che il tecnico della Fiorentina è il secondo allenatore che in carriera gli ha inflitto più ko (ben 7, con Allegri in testa in questa speciale classifica con 11 vittorie nei suoi confronti).