GARANZINI, Berna? In Italia difficile tenere talenti
Al Museo del Calcio di Coverciano, l'autore Luigi Garanzini ha presentato il suo libro "Il minuto di silenzio: La storia del calcio attraverso i suoi eroi", nel quale si parla anche di Fiorentina e di Bernardeschi. FirenzeViola.it lo ha intervistato insieme agli altri media presenti all'evento: "Questo libro è un omaggio a chi ha contribuito in questi anni a rendere il calcio lo sport più bello del mondo. C'è tanto viola in questa storia. Si parla anche di Garrincha, la migliore ala destra di tutti i tempi. Un giorno venne a giocare un'amichevole col Brasile, affrontando la Fiorentina.
A un certo punto scartò cinque giocatori gigliati, poi mise a sedere il portiere e prima di segnare ridribblò un altro avversario. Due compagni di squadra lo rimproverarono, ma smisero subito perché il pubblico era in delirio. Berna? Mi ha molto colpito aver visto il grande talento della Fiorentina battere il rigore in una maniera indegna contro l'Inter e, soprattutto, vedere i viola segnare e vincere la partita dopo la sua sostituzione. Per le società italiane è difficile mantenere in rosa i grandi talenti oggi giorni, è più conveniente capitalizzare al massimo e rinvestire su altri ragazzi di belle speranze, magari del vivaio".