FRANCHI, RIECCO LA CORSA FAST. E ROCCO STUDIA IL DL

21.09.2020 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
FRANCHI, RIECCO LA CORSA FAST. E ROCCO STUDIA IL DL
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2020

La visita in Italia di Rocco Commisso, la prima post lockdown, è partita come meglio non poteva per il presidente: fast e vincente. Un binomio perfetto, per rispondere anche ai tanti impegni che da mesi affollavano la sua agenda. Prima la visita ai terreni del nuovo centro sportivo, dove entro inizio gennaio inizierà la parte più consistente dei lavori, poi la vittoria della Fiorentina all’esordio in campionato contro il Torino e adesso il tema stadio, sul quale mister Mediacom ha seguito con molta apprensione gli accadimenti a livello politico che hanno di recente portato all’approvazione dell’emendamento che permetterà di ristrutturare tutti quegli impianti sportivi che, pur protetti da vincoli, necessitano di adeguamenti strutturali per essere messi in pari con le vigenti normative Uefa. 

Il testo della nuova legge, approvata lo scorso 10 settembre alla Camera, è stato oggetto di lunghe discussioni ma al di là di un evidente compiacimento da tutto il mondo Fiorentina per gli sforzi che il Governo ha profuso per mesi sull’argomento, ora che è tornato in Italia Commisso ha intenzione di vederci chiaro. Per esempio, vuole capire per prima cosa che tipo di margine in più abbia adesso il sindaco per spianare la strada ad un certo tipo di progetto (e quanto, in meno, ne abbia il sovrintendente), quali siano i tempi e i costi che potrebbero servire per ristrutturare dalle fondamenta l’impianto di Campo di Marte e come risolvere il problema del “total control” (e della conseguente patrimonializzazione) per una struttura di proprietà del Comune: un cavillo che sarebbe stato assicurato in caso di realizzazione di un’arena a Campi.

Non è un caso che ieri mattina - con lo stadio vuoto e nessun calcinaccio in caduta libera (LEGGI QUI) - Rocco Commisso e Joe Barone abbiano fatto un sopralluogo del Franchi, studiando lo stadio sotto ogni punto di vista: dagli spogliatoi alle curve fino alle tribune, ai servizi e agli Sky box. Una visita per analizzare la situazione (nei giorni scorsi ha fatto discutere la nascita di una pianta di fico in curva Fiesole) e prendere spunti e idee su come potrebbe e dovrebbe essere il nuovo stadio della Fiorentina. Solo quando il patron avrà molto più chiare le idee sul da farsi avrà un nuovo incontro con il sindaco Nardella, che per il momento non è stato ancora fissato (complici anche le elezioni regionali che hanno tolto molto tempo al primo cittadino). Una cosa, in ogni caso, è certa: anche sul tema stadio, la Fiorentina e Commisso vogliono sempre più procedere fast, fast, fast.