FIORENTINA-JUVENTUS 1-1, Condor Gilardino
Stadio “Franchi” che è già una bolgia a un'ora dal fischio d'inizio. Mentre le gradinate dello stadio si vanno riempiendo, molti anche i sostenitori bianconeri, anche in tribuna autorità Diego e Andrea Della Valle ospitano il presidente della Juventus, Cobolli Gigli e John Elkann. Incasso record per un totale di 972.634 Euro. In campo, poi, spazio al duo Osvaldo-Gilardino per i viola, mentre Ranieri si affida ad Amauri e Del Piero. Prandelli lancia dal primo minuto Almiron a centrocampo, mentre nella Juventus Legrottaglie e Mellberg sono i due centrali difensivi. Avvio a spron battuto della Fiorentina che ci prova subito sugli sviluppi di un traversone di Vargas. Entrambe le compagini, comunque, si affrontano a viso aperto e anche la Juve sa pungere in avanti con Amauri che dopo pochi minuti costringe subito Frey all'uscita. I viola dal canto loro reagiscono subito, ma il tiro di Almiron finisce largo di poco. Si lotta molto in mezzo al campo, nel corso del primo tempo, con i gigliati che premono costantemente e la Juve pronta a ripartire in contropiede. E' soprattutto a destra, comunque, che la Fiorentina trova maggiore facilità nel gioco. Santana è una vera spina nel fianco e spesso e volentieri è proprio sulla sua corsia che i viola sfondano. Il primo tempo si chiude però con la Juventus in vantaggio. Sulla destra Grygera trova il fondo, taglia nel mezzo e un Nedved colpevolmente solo trafigge Frey con un tocco semplice semplice. I viola accusano e rischiano di brutto prima con Amauri poi con Del Piero. Nella prima occasione il brasiliano sbaglia, nella seconda è strepitoso Frey a dire no a Del Piero. Il fischio dell'intervallo giunge provvidenziale sperando che Prandelli possa strigliare i suoi.
Si ricomincia senza nessun cambio nelle due formazioni, ma la Fiorentina non sembra dare segni di risveglio e Prandelli prova la carta Jovetic richiamando Almiron. Complice l'ingresso del giovane talento la gara s'infiamma. I viola provano a riversarsi in avanti senza tuttavia la giusta lucidità, ma il Franchi ci crede e spinge la squadra di Prandelli con un frastuono infernale. Qualche minuto e arriva anche il turno di Pazzini che sostituisce uno spento Osvaldo. Intanto è Vargas a provarci su punizione, ma il suo rasoterra dal limite finisce largo non di molto. Risposta immediata della Juventus con una bomba di Nedved che Frey osserva sfilare fuori. La Fiorentina non si dà per vinta e poco prima della mezz'ora sfiora il pareggio. Gilardino se ne va benissimo al limite dell'area, salta anche Buffon, ma a porta sguarnita non trova il tocco vincente da posizione defilata. L'ultimo quarto d'ora vede l'ingresso in campo anche di Kuzmanovic al posto di Donadel, con Gilardino che continua a provarci senza precisione. Sembra la fine e invece a pochi minuti dalla fine la zampata del Gila regala un punto d'oro alla Fiorentina e la Fiesole viene giù. Da vero bomber la girata vincente che sancisce l'uno a uno finale.