FIORENTINA, Già al lavoro per la Coppa Italia

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Già al lavoro. Per cercare di buttarsi dietro le spalle il brutto passo falso rimediato ieri pomeriggio contro l'Udinese. Uno dei tanti, in trasferta, di questo 2010 targato prima Cesare Prandelli e adesso Sinisa Mihajlovic. Un periodo di tempo costellato dai molti, gravi infortuni. Forse, il vero problema di questa Fiorentina. Anche se prestazioni come quella di ieri mettono in discussione soprattutto i big (vedi Mutu, Ljajic e Vargas). Gli infortunati, sta di fatto, continuano ad aumentare. Boruc ha dovuto lasciare il posto alla terza scelta tra i pali, Avramov. Donadel è stato sostituito per evitare il rosso, ma anche per un fastidio ai flessori. Senza contare che Marchionni non è stato nemmeno convocato a causa dei postumi di una contrattura muscolare. Questi, gli ultimi infortuni di una lunghissima serie cominciata nel ritiro di San Piero a Sieve con il grave crack di Jovetic.

Adesso il tecnico di Vukovar chiederà ai suoi l'ultimo sforzo dell'anno: il successo (ricordiamo il primo, lontano dal Franchi) contro il Parma, in Coppa Italia (ora chiamata Tim Cup). Arrivare in fondo a questa competizione è di fondamentale importanza, soprattutto in una stagione difficile come questa. Vincere il trofeo significherebbe infatti avere l'accesso diretto all'Europa League. In secondo piano, va ricordato e ribadito il progetto giovani lanciato dalla società. E la Tim Cup potrebbe rappresentare il giusto palcoscenico per i baby viola che vogliono affacciarsi alla prima squadra. Intanto Mihajlovic spera di recuperare Gilardino (che giovanissimo non è, ma sappiamo quanto sia fondamentale la sua presenza al fine del passaggio del turno), che farà di tutto per salutare il 2010 con il gol.