ENNESIMO STRAPPO

05.08.2011 00:00 di  Cristina Guerri   vedi letture
ENNESIMO STRAPPO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Il clima a San Piero a Sieve non è di certo dei migliori. Dall'inizio del ritiro non sono infatti mancati striscioni e cori da parte dei tifosi rivolti a società, tecnico e giocatori. Tant'é che Andrea Della Valle, presidente onorario della società ha preferito disertare l'appuntamento mugellano al fine di evitare possibili contestazioni. E anche all'interno dello spogliatoio l'aria che tira non è delle più leggere. L'ultimo episodio andato in scena ieri pomeriggio, a pochi minuti dal termine dell'allenamento. Alessio Cerci, uno degli elementi a cui i tifosi hanno riservato  non segue le indicazioni di Mihajlovic provocando l'ira del tecnico serbo, che lo invita a svolgere 10 allunghi fuori dal terreno di gioco. L'esterno romano, stizzito, rientra direttamente negli spogliatoi. Il confronto tra i due, consumatosi all'interno dello spogliatoio, si è risolto con l'escussione del giocatore nell'amichevole contro il Newcaste di sabato pomeriggio. Sintomo di un rapporto, quello tra il romano e la società, sempre più consumato.

Cerci ha le valigie pronte fin dal ritiro di Cortina, con un biglietto di sola andata per Manchester solo da essere staccato. Anche se per il suo passaggio nel campionato inglese mancano da limare alcuni aspetti, riguardo principalmente la cifra che i Citizens dovranno versare nelle casse della Fiorentina. Per questo motivo la conclusione dell'affare è ancora in fase di stallo. Cerci è ancora un giocatore della Fiorentina, e la situazione venutasi a creare attorno a lui non è delle più facili. Mario Cognigni durante uno dei suoi primi interventi da presidente viola aveva annunciato che con tutta probabilità Firenze non era l'ambiente giusto per l'ex romanista, già contestato durante lo scorso campionato. E dopo questo ennesimo strappo, forse quello definitivo, il rischio è che la società sia costretta ad abbassare le pretese economiche per la sua cessione.