DALLA SVIZZERA AL MARADONA: I NUMERI DELLA CARRIERA DI GATTUSO
Ci voleva Gennaro Gattuso per riaccendere un po' di entusiasmo in casa Fiorentina. Il nuovo tecnico, ancor prima di vederlo all'opera, è già benvoluto da tutti i tifosi che finalmente vedono sulla panchina gigliata qualcuno che può costruire qualcosa di solido, ma soprattutto duraturo. L'ex Milan si è ritirato dal calcio giocato nel 2013, quindi solamente 8 anni fa e in questo breve lasso di tempo è riuscito a farsi apprezzare per quello che trasmette alle sue squadre, per l'identità e l'impronta di gioco che hanno. Basterebbe questo dato, non banale, per far capire quanto il calabrese abbia lavorato bene nelle sue esperienze.
La forza di Gattuso è senza alcun dubbio stata la gavetta perché non è nato imparato come non lo è nessuno, ma non ha avuto fretta di affermarsi e prima ha voluto formarsi, cercando panchine e categorie sicuramente meno blasonate della Serie A, ma che gli hanno garantito di capire come funzionasse il mondo dell'allenatore, totalmente diverso da quello di chi allena. La sua carriera inizia con 3 panchine al Sion, prosegue con 8 al Palermo, 17 all'Ofi Creta, 84 a Pisa, 12 con la Primavera del Milan e poi da lì il grande salto con i rossoneri dei grandi guidati 82 volte e successivamente il Napoli, 81. Il bilancio totale è di tutto rispetto con 287 panchine, 130 vittorie, 75 pareggi e 82 sconfitte. Le sue squadre hanno segnato 388 gol, ne hanno incassati 302 e hanno totalizzato 465 punti per una media di 1,62 a partita. Adesso resta solo da vedere come e quanto guiderà la Fiorentina con la speranza che possa ripetere le due sue avventure a Milano e a Napoli dove ha concluso con 1,73 e 1,89 punti di media portando in Campania anche una Coppa Italia. Ci riuscirà?