DAINELLI, Prima vediamo di fare un punto, poi...

Doppia seduta oggi per la Fiorentina, che continua la preparazione in vista della partita di Lecce, che potrebbe regalare il matematico accesso in Champions. Oggi in sala stampa è il turno del capitano Dario Dainelli, che contro la Samp è stato costretto a uscire anzitempo dal campo.

Sulle sue condizioni fisiche: "Sto meglio, domani proviamo".

Sulla preparazione col Lecce: "Il caldo influisce un po' sulla preparazione, però non è sicuramente quello che ci preoccupa. Ci sono le ultime due partite e col Lecce sarà importantissima. Non ci stiamo allenando in modo particolare, quando ti alleni giornalmente col caldo poi il fisico si abitua".

La Fiorentina è padrona del proprio destino? "Noi vogliamo restare a pensare solo su quello che facciamo noi. Il nostro obiettivo è di fare bene di partita in partita e quello che verrà verrà".

Sui buoni numeri della difesa negli ultimi quattro anni: "L'abbiamo sempre detto, è normale che ci siano critiche in momenti delicati del campionato. Abbiamo fatto buone cose, non sciupiamo tutto nel finale".

Tu sei un ex..."Si, ho giocato nel Lecce, mi dispiace per la loro situazione ma per noi è troppo importante vincere".

Sull'ottimo periodo in queste ultime otto partite: "Un pizzico di buona sorte fa comodo, ma nella maggioranza dei casi la fortuna te la trovi nelle situazioni. A parte qualche partita, abbiamo fatto un'ottima stagione: il lavoro non parte da queste ultime giornate ma dall'inizio".

Ma è scattato qualcosa dal punto di vista psicologico in questi ultimi due mesi? "Spesso quando vanno le cose bene poi tutti diventano più fiduciosi e c'è più sicurezza. Penso sia accaduto questo; penso sia normale nei campionati lunghi e stressanti come il nostro in cui ci sono momenti bui e momenti buoni. E' successo quest'anno come successe negli anni passati. Abbiamo dimostrato che non è un caso, ma è una cosa abbastanza continua dall'inizio del campionato".

Su alcune dichiarazioni di ieri di Corvino, sul budget e sulle cessioni: "Io non vorrei entrare in queste cose perchè dobbiamo pensare a queste ultime partite. Fra due settimane si decideranno tutte le cose del mercato, ma ora non voglio entrare in argomento. Il fatto che ha detto che siamo tutti confermati e ha fiducia in noi fa piacere, siamo contenti".

Pensi ancora alla Nazionale? "Penso che sia un'ambizione e un sogno da parte di tutti, specialmente quando la squadra va bene. La speranza c'è sempre, è uno stimolo per cercare di fare bene".

E' più facile fare la corsa sul Milan o sulla Juve? "Intanto facciamo il punto che ci permette di arrivare quarti. La Juve è più vicina, ma col Milan abbiamo lo scontro diretto. Poi non dipende solo da noi, quindi noi pensiamo solo al nostro".