DA CERCI A BABA FINO A THEREAU: TUTTI HANNO FATTO MEGLIO DI QUESTO ATTACCO
Un gol a testa per Vlahovic e Kouame, nemmeno uno per Cutrone (peraltro mai partito titolare in campionato). Sono questi i tristi numeri che fotografano le lacune dell’attacco della Fiorentina, che con le 0 reti segnate ieri al Meazza ha alzato a quota 399’ (esclusi i recuperi, altrimenti il dato supererebbe i 400’) il lasso di tempo intercorso senza riuscire a perforare la porta avversaria: da dopo il gol del momentaneo 3-1 contro l’Udinese di Castrovilli al 51’ (era il 25 ottobre) non si hanno più notizie del fronte offensivo della Fiorentina: astinenza a Roma, a Parma, con il Benevento e ieri contro il Milan. Normale dunque che la zona retrocessione sia, per adesso, a 3 punti.
Ma al di là di questo aspetto, già ampiamente analizzato nelle ultime ore, c’è un altro dato che deve far riflettere la Fiorentina: mai infatti negli ultimi dieci anni (persino nelle annate più nere dove la B è stato un rischio concreto) gli attaccanti viola erano rimasti fermi a quota 1 gol a testa dopo le prime nove giornate di campionato. Persino l’anno scorso, dove in ogni caso già al nono turno stavano iniziando ad emergere i problemi della squadra di Montella, c’erano già Chiesa e Ribery a quota 2 gol a testa. Molto meglio era andata la situazione nelle due annate precedenti, quelle con Pioli in panchina che non aveva certo una rosa da settimo monte ingaggi della Serie A: dopo 9 giornate nel 2018/19 Chiesa aveva segnato 3 gol e Simeone 2 mentre nella stagione precedente (2017/18) c’era addirittura Thereau a quota 4, seguito da Simeone e Chiesa entrambi a 2.
Ma persino nelle annate horror con Mihajlovic (2010-2012) l’attacco della Fiorentina pungeva molto più di adesso: nel 2010/11 Gilardino alla giornata numero 9 aveva già segnato 3 gol, mentre Ljajic era fermo a 2 mentre l’anno successivo Jovetic (che tornava da un lungo infortunio) era già a 5, seguito da un sorprendente Cerci a 3. Parlare delle annate dei grandi cannonieri Kalinic e Pepito Rossi sarebbe fin troppo facile (il croato nelle sue due stagioni in viola dopo nove turni era già a 5 gol il primo anno e a 4 nel secondo, Pepito invece nel 2013/14 era addirittura a 8) ma persino un normalissimo attaccante come Babacar aveva saputo far meglio: 4 gol nel 2014/15, 3 nel 2015/16 e 2 nel 2016/17. Inevitabile, dunque, mettersi una mano sulla coscienza e sfruttare al meglio la finestra di mercato di gennaio, distante appena 32 giorni.
I GOL DEGLI ATTACCANTI VIOLA DOPO LE PRIME 9 GIORNATE
2020/21 - 1 Kouame, 1 Vlahovic, 0 Cutrone, 0 Ribery
2019/20 - 2 Ribery, 2 Chiesa
2018/19 - 3 Chiesa, 2 Simeone
2017/18 - 4 Thereau, 2 Simeone, 2 Chiesa
2016/17 - 4 Kalinic, 3 Bernardeschi, 2 Babacar
2015/16 - 5 Kalinic, 3 Babacar, 3 Ilicic
2014/15 - 4 Babacar
2013/14 - 8 Rossi, 2 Gomez
2012/13 - 5 Jovetic, 2 Toni
2011/12 - 5 Jovetic, 3 Cerci
2010/11 - 3 Gilardino, 2 Ljajic