CORSA CONTRO LA MATEMATICA

07.05.2013 14:00 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
CORSA CONTRO LA MATEMATICA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il gol di Osvaldo al minuto numero 92, quello di Balotelli a 4' dalla fine di Milan – Torino, i pali di Jovetic e Pizarro, la mano di De Rossi e i due gol falliti da Barreto che hanno impedito al Torino di passare in vantaggio a San Siro contro i rossoneri. Il calcio è strano, lo sappiamo bene, è un gioco dove non sempre chi merita la vittoria riesce veramente a portarla a casa. Ed è proprio ciò che è successo a Fiorentina e Torino nell'ultimo turno, con la squadra di Montella che in un colpo solo si è ritrovata a 4 punti di distanza dal terzo posto e con sole 3 lunghezze di vantaggio dalla Roma che occupa il quinto posto in classifica, a tre giornate dal termine del campionato.

270 minuti, appunto, ancora da disputare, contro Siena, Palermo e Pescara, le ultime tre della classifica dell'attuale serie A, le tre squadre che con ogni probabilità saluteranno la massima serie. Non sarà facile però per la Fiorentina fare bottino pieno, per una questione prettamente matematica, con il Siena che domani sera sarà alla ricerca di quei tre punti che potrebbero riaprire il discorso salvezza e lo stesso discorso potrebbe valere per il Palermo domenica prossima, con i rosanero che in caso di vittoria contro l'Udinese domani, avrebbero ancora alcune chance di salvezza. Non possiamo dire lo stesso per quel che riguarda il Pescara, avversario della Fiorentina all'ultima giornata, ma in quel caso i giochi in chiave europea potrebbero già essere fatti. Saranno proprio gli abruzzesi già retrocessi il prossimo avversario del Milan di Allegri, che successivamente se la dovrà vedere contro la Roma e all'ultima giornata contro il Siena.

Come dicevamo all'inizio però, il calcio è strano e nessuna partita è da condiderarsi vinta prima del fischio finale. Montella e i suoi lo sanno bene, e finché la matematica non “condannerà” la Fiorentina all'Europa League, il sogno Champions resterà vivo. Servirebbe un miracolo, ma il Milan visto domenica contro il Torino non ha certo dato l'impressione di essere una corazzata invincibile. Ecco perché la squadra viola non dovrà mollare la presa, continuando a mettere pressione al Milan e sperando in un regalo da parte di qualcuno, magari proprio da Osvaldo che in questo modo si farebbe perdonare dopo il gol di sabato che ha allontanato la Fiorentina dal sogno chiamato Champions League.