CON E SENZA MILENKOVIC: I NUMERI DELLA DIFESA VIOLA
Con la fine della pausa nazionale, per Biraghi e compagni inizia un nuovo tour de force, nel quale i viola dovranno giocare 12 partite in solamente 42 giorni. Questa sosta è sicuramente servita per recuperare, oltre che energie fresche, Nikola Milenkovic, leader del reparto difensivo della squadra. Il serbo, uscito durante il match contro la Juventus a causa di una lesione di basso grado all'adduttore della coscia destra, è infatti tornato ieri ad allenarsi in gruppo, alimentando l'ottimismo di poterlo vedere finalmente in campo contro l'Atalanta. Il reintegro del classe 97' potrà quindi aiutare Italiano e i suoi uomini ad invertire definitivamente la rotta, portando ancora maggiore solidità ad un reparto difensivo che senza di lui perde sicuramente qualcosa. Per dimostrare questo, andiamo ad analizzare i dati della difesa viola con e senza il pilastro serbo.
Una certezza
Milenkovic in questa stagione è sceso in campo in 6 occasioni, per un totale di 504 minuti. Nelle 6 gare in cui l'ex Partizan è stato in campo, la Fiorentina ha subito 4 reti, facendo registrare così una media di 0,6 gol subiti a partita. Un dato sicuramente positivo per un reparto che in questo avvio di stagione ha dimostrato di trovare maggiore equilibrio solamente col serbo in campo. Chiaramente quello dei gol subiti non è l'unico dato che evince l'importanza di Milenkovic. Le sue doti da leader si deducono infatti anche dalle percentuali dei contrasti vinti con lui in campo, il 70% nei contrasti aerei (fondamentale nel quale Milenkovic è uno dei top della Seria A) e il 64% nei tackle.
Un'assenza che pesa
La difesa di Italiano, in questo inizio di stagione, ha dovuto fare a meno della sua colonna portante in 5 gare, precisamente contro Udinese, RFS, Bologna, Basaksehir e Hellas Verona. In queste 5 occasioni le reti concesse agli avversari sono state ben 7, con una media più che raddoppiata di 1,4 gol subiti ogni 90'. Il reparto difensivo non perde quindi solo un uomo, ma anche stabilità e certezze. Il confronto è negativo anche sotto il punto di vista dei duelli vinti. Igor & Co. escono infatti sconfitti dalla metà dei contrasti aerei e la percentuale dei tackle vinti cala al 59%.
In conclusione, i dati parlano chiaro: con o senza Milenkovic non c'è poca differenza. Il suo recupero per la trasferta di Bergamo può quindi essere interpretato come un' ulteriore speranza, in primis per Italiano e poi per la piazza, per dare la svolta ad una stagione assai complessa ed intasata per via del Mondiale invernale.