COME AI VECCHI TEMPI

16.12.2012 21:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
COME AI VECCHI TEMPI

E pensare che, a leggere i numeri di questo Luca Toni, verrebbe persino voglia di lasciare intatto a gennaio l'attacco della Fiorentina. Sono ad oggi ancora sconosciuti gli ingredienti del miracoloso elisir con il quale il bomber di Pavullo si è curato prima di tornare a vestire la maglia gigliata, ma i fatti - almeno loro sì - parlano chiaro. Con oggi, infatti, sono sei i gol segnati da Luca dal suo ritorno a Firenze, una media-reti allucinante che certifica che il numero 30 riesce quasi a segnare un gol a partita (una rete ogni 120 minuti). Il dato diventa ancora più eclatante se si condidera che questa media ricalca perfettamente quella tenuta dallo stesso Toni nella stagione 2005-2006, quando nei primi 600 minuti giocati, l'ex Palermo gonfiò la rete per sei volte. Al termine di quella stagione, come ben noto, Luca avrebbe vinto un mondiale e l'agognata scarpa d'oro, il primo italiano in tale categoria.

C'è un'istantanea, infine, che merita particolare attenzione nella straripante vittoria contro il Siena questo pomeriggio, ed è sicuramente l'azione da manuale che ha portato alla prima delle quattro reti viola: palla a Pasqual, progressione sulla sinistra, cross col contagiri, colpo di testa di Toni ed è gol. Segue, ovviamente, l'immancabile mano che si avvita intorno all'orecchio, mentre il Franchi esplode e sogna davvero l'Europa che conta. Un traguardo che la Fiorentina tenterà ad ogni costo di agganciare sfruttando anche il percorso della Coppa Italia, che mercoledì al Friuli entrerà per i viola nel suo vivo. Quello contro l'Udinese infatti sarà un match decisivo da non sbagliare per continuare ad inseguire il meritato ritorno in Europa da parte della Viola. Che questo pomeriggio, e stavolta definitivamente, è tornata davvero ai fasti del passato. Come ai vecchi tempi.