COEFFICIENTE ALTO
Di nuovo in campo, stavolta al cospetto della formazione più attrezzata del gruppo fin qui affrontato in amichevole. Il Monaco che ieri ha battuto l'Empoli 1-0 è attualmente sesto in Ligue 1, ma a soli 4 punti dal terzo Rennes, seppure dopo l'impegno al Castellani sia lecito immaginare un ampio turnover da parte del tecnico Clement che intanto contro gli azzurri non ha rinunciato ai vari Volland, Minamino e Ben Yedder.
Insomma di fronte ai viola un ostacolo decisamente diverso da quelli posti lungo il cammino di questa sosta, dopo che il primissimo bilancio di metà dicembre racconta comunque di più indicazioni positive che negative. Al di là del filotto di vittorie accumulate (5 in tutto contando anche i match da 60 minuti in Romania) e del numero di reti (sulle quali tuttavia non hanno inciso - per diversi motivi - le due punte) è soprattutto ritmo e condizione che serve trovare, e che anche oggi Italiano chiederà ai suoi.
Intanto Castrovilli resterà fuori per evitare di prendersi rischi inutili, tanto più su un terreno sul quale ha piovuto molto negli ultimi giorni, mentrer davanti andrà considerata la nuova staffetta tra Cabral e Jovic nella quale il serbo è già dato in rimonta (almeno a giudicare dalle sensazioni arrivate dalla Corsica) visto che poi le defezioni in attacco si allargano a Ikonè e Kouamè. Un'altra Fiorentina sperimentale in un pomeriggio dal sapore europeo cercando risposte da un gruppo che ha ormai imboccato, con convinzione, la strada del 4231. Modulo nel quale inserire, a tempo debito, anche il grande protagonista della rappresentanza viola al mondiale, quell'Amrabat a sua volta in campo oggi per il 3' posto nel mondiale da giocarsi contro la Croazia.