CIOFANI, Viola con grandi talenti: non vanno svenduti

28.05.2019 21:01 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato a Montemarciano
CIOFANI, Viola con grandi talenti: non vanno svenduti

Daniel Ciofani, attaccante del Frosinone e vincitore del Premio Renato Cesarini, ha parlato alla stampa presente tra cui FirenzeViola.it. Ecco le sue parole: "Il rigore al Parma dopo aver atteso 13 minuti al 103'? Non è stato facile perché ero appena entrato da 5 minuti e sono stato più tempo ad attendere la decisione del VAR che in campo. Ero freddo e ho raccolto un po' di freddezza e trasformare il rigore. Ho avuto tantissimi pensieri come per esempio che lì, in quella porta, avevo sbagliato il mio ultimo calcio di rigore, poi ho pensato a mio figlio, ho detto due volte il Padre Nostro ed infine mi sono chiesto dove avrei potuto tirare. Inizialmente volevo optare per una conclusione centrale, ma era passato troppo tempo e il portiere l'avrebbe potuto intuire. Alla fine è andata bene e sono stato freddo e bravo anche tecnicamente a metterla sotto l'incrocio. La mia stagione? Venivo da un infortunio grave e sono rientrato in un momento in cui io non stavo bene, ma la squadra aveva bisogno e quindi si è generato un qualcosa all'interno di essa. Da gennaio in poi sono tornato ad essere me stesso e nonostante il bottino sia stato esiguo con 5 gol sono contento di aver fatto un altro anno in Serie A. Il gol a Firenze? Segnare in uno stadio dove hanno giocato grandi interpreti del ruolo dà sempre una grande emozione.

Ci ha permesso di vincere una partita dopo quella con il Parma e per me è stata una settimana indimenticabile perché ho segnato due gol in 40 minuti. Il mio gol inizio della crisi viola? Il cambio di allenatore qualcosina ha portato, la viola è giovane e ci vuole pazienza, ma l'errore sarebbe quello di smantellare una squadra che si sta conoscendo adesso. Il Tottenham è arrivato in finale di Champions grazie al non aver fatto mercato. La Fiorentina ha comunque grandi talenti. Il mio futuro? Ho due anni di contratto con il Frosinone, adesso penso solo a farmi una vacanza. Rimpianti? Tante partite: in casa con la SPAL, con il Cagliari in casa, con la Lazio, con la Roma... Evidentemente però se abbiamo sbagliato era quella la nostra dimensione. Polemiche su Fiorentina-Genoa? Ero a vedere mio fratello nella semifinale playoff quindi ho sentito, ma non ho visto niente tranne gli ultimi minuti di Inter-Empoli con i toscani che non meritavano di retrocedere. Pinamonti? Un ragazzo straordinario perché è educato, crede nei suoi mezzi ed ha qualità atletiche e tecniche eccellenti: deve continuare nel suo processo di crescita, ma ha la testa giusta per farlo".