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FirenzeViola.it

Un'ultima domenica di quiete. Il seguito sceglietelo voi, certamente la speranza è che la Fiorentina si lasci definitivamente alle spalle qualche problema di troppo. Come quello di una tenuta mentale da migliorare, o ancora I numeri da invertire tra rendimento interno e rendimento esterno. La Fiorentina segna poco, e la difesa lontano dal Franchi non è insuperabile. Spie di un malessere mostrato in particolare prima della sosta. 

Quello che doveva essere un calendario semplice, in pratica, si è tramutato in un percorso a ostacoli per i viola. Che hanno sì ipotecato il passaggio in Europa, pur cedendo punti con Atalanta, Crotone e Sampdoria sempre di fronte ai propri tifosi. Una pareggite che, al contrario, non si è fatta troppo sentire lontano dal Campo di Marte dove, per esempio, sono arrivate le vittorie di Cagliari e Bologna. 

Insomma il periodo che attende la squadra di Sousa è di quelli determinanti anche per capire che squadra è quella viola. Se le ambizioni europee sono lecite, se qualche sogno potrebbe pure essere alimentato a dispetto di tante parole oppure se l'anonimato è destinato a proseguire. Da Empoli in poi è un po' come se la Fiorentina si ritrovasse davanti allo specchio, e dopo quasi tre mesi di stagione sarebbe anche il caso di cominciare a conoscersi un po' meglio.