CHI DI LEZIONE DI CALCIO FERISCE, DI LEZIONE PERISCE
Contro il Napoli, Vincenzo Italiano ha dato una lezione di calcio ai campioni d'Italia e all'allenatore avversario Rudi Garcia. Ieri sera, il mister dell'Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha dato una lezione di calcio a Vincenzo Italiano. In sintesi: chi di lezione ferisce, di lezione perisce. Al 'Maradona', l'intensità, la fame, gli accorgimenti tattici come Arthur su Lobotka, avevano permesso ai viola di vincere una partita a sorpresa concludendo un ciclo di partite con una classifica da urlo. Al Franchi invece, è avvenuto tutto il contrario e la vittima è stata una supponente Fiorentina.
Andreazzoli ha ridato linfa a un Empoli che, se incontrato un mese fa, sarebbe stato una vittima sacrificale anche di una spenta Viola. invece si è presentato a Campo di Marte rigenerato dalla sosta contrariamente da quanto accaduto agli uomini di Italiano. È vero, nel secondo tempo è stato praticamente un assedio, ma sterile e spesso senza idee, votato all'inventiva di Nico e di Bonaventura, purtroppo non in serata di grazia. Dall'altra parte, la densità a centrocampo, l'attenzione in difesa e quel Maleh a tutto campo sistemato nella zona giusta per asfissiare Arthur e Duncan, sono state le armi vincenti degli azzurri, che hanno decisamente meritato i tre punti.
Italiano nel pre partita aveva dichiarato di guardare la classifica, e forse ha fatto male. Un percorso da prime sette deve passare dai punti contro chi ti è ampiamente alle spalle oltre a qualche exploit con le big, ma in questa stagione sono già tre i passi falsi contro squadre decisamente battibili: i due pareggi contro Lecce e Frosinone e questo clamoroso ko. La sconfitta contro l'Empoli vale lo schiaffo di San Siro, anzi forse è addirittura un colpo a pugno chiuso e non a mano aperta, dunque fa anche più male. Serve un bagno di umiltà generale perché il trittico di partite che attendono la Fiorentina in Serie A e il doppio confronto con i serbi in Conference, diranno molto dell'intera stagione. Alla prossima sosta ci saranno nuovi conti da fare e la speranza è che i tre punti persi ieri, alla fine non pesino nell'economia di una stagione che, per bocca dei protagonisti, ha alzato l'asticella delle ambizioni.