CASTROVILLI E IL MESSAGGIO DI PRANDELLI
Sfacciati e coraggiosi, soprattutto là davanti perché poi la Fiorentina dovrà difendere da squadra "provinciale" che sa di andare ad affrontare una big. E' questo l'atteggiamento che Cesare Prandelli ha chiesto ai suoi giocatori e in particolare a quelli talentuosi. Chi ha qualità la metta al servizio degli altri e non tiri indietro la gamba e il dribbling se è nelle sue corde. Il messaggio è soprattutto a Gaetano Castrovilli, negli ultimi mesi non all'altezza delle sue potenzialità. Ad inizio stagione il giocatore pur non brillando era stato capace di accendersi all'occorrenza durante le partite tanto da segnare gol decisivi ed essere ancora il capocannoniere con 4 gol. L'attacco ha ancora bisogno dei gol dei centrocampisti, dei loro inserimenti e della loro qualità e Castrovilli e Bonaventura sono quelli più in grado di andare a rete.
Con il passare dei mesi Castrovilli invece sembra essersi involuto (certo per colpe non solo sue), condizionato da qualche infortunio che gli ha negato anche la Nazionale. E a questo proposito gli azzurri avranno tanti impegni importanti, a partire dagli Europei, non approfittarne e non dare il massimo per farsi convocare da Mancini sarebbe una grande occasione persa. Ma la Nazionale potrà arrivare solo dando il massimo nel club. E di lui ha bisogno anche Prandelli che lo ammira da sempre e che vuole rivedere quel giocatore che lo ha fatto subito innamorare per la capacità di saltare l'uomo e trovare giocate spettacolari: "Lui deve ritrovare quella serenità di rischiare la giocata. Non gli rimprovererò mai un dribbling verso la porta avversaria" ha detto in conferenza il tecnico. Vedramo se Castrovilli sarà rispondergli sul campo.